Ciclista aggredito da gang in zona stazione, salvato da coraggioso ristoratore
Ciclista aggredito in zona stazione a Rimini. I fatti avvenuti venerdì scorso. L'associazione dei Giovani Musulmani di Rimini commenta l'accaduto
Nella prima serata di venerdì un ciclista è stato aggredito in zona stazione a Rimini, vicino al ristorante Artrov. Proprio l’intervento del ristoratore Riccardo Bianchini e del suo staff ha evitato guai peggiori: si sono precipitati fuori dal locale, sentendo le grida del ciclista, mettendo in fuga gli aggressori. Sui fatti stanno indagando le forze dell’ordine.
Da una prima ricostruzione il ciclista ha suonato il campanello della bicicletta, sulla ciclabile, per avvertire del suo passaggio, venendo però, in tutta risposta, aggredito e colpito da cinque uomini con calci e pugni, riportando una ferita al capo e contusioni.
I fatti sono stigmatizzati dal Gruppo dei Giovani Musulmani di Rimini, che in una nota esprimono solidarietà al ciclista, ringraziando il titolare dell’Artrov Bianchini, la famiglia e lo staff per il pronto intervento, e ringraziando Prefettura e Questura per il costante impegno delle forze dell’ordine a contrastare questi fenomeni nella zona della stazione.
“La criminalità minorile e il disagio giovanile è un problema serio, in questi mesi come giovani musulmani insieme alle istituzioni vogliamo discutere e studiare mezzi efficaci per contrastare questo fenomeno, i giovani vanno aiutati, dobbiamo insegnare a questi ragazzi che niente può giustificare una violenza, nessuno deve usare violenza contro altre persone“, scrivono nella nota.
L’associazione, per il contrasto del disagio giovanile, chiedono anche nuovi spazi di aggregazione giovanile, in particolar modo in zona stazione e nel quartiere di Borgo Marina, luoghi popolati “da una forte concentrazione di ragazzi stranieri di varie etnie e giovani di seconde generazioni”.
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