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Cinque anni di emporio solidale: una catena di generosità a sostegno dei più deboli

Impegno per la creazione di una rete di collaborazione con ogni soggetto, istituzionale o meno

A cura di Redazione
22 ottobre 2024 09:28
Cinque anni di emporio solidale: una catena di generosità a sostegno dei più deboli - Emporio solidale
Emporio solidale
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L’emporio solidale di Riccione, nato dalla collaborazione tra i Servizi Sociali del Comune di Riccione e la Consulta della Solidarietà, il 26 ottobre del 2019, compie 5 anni.

Infatti, anche Riccione deve purtroppo fare i conti con decine e decine di situazioni di “reale” povertà (eufemisticamente definita “fragilità economica”). Sia sufficiente ricordare che, per avere accesso a questo servizio, devi certificare un valore ISEE inferiore ai 625 euro/mese.

Una commissione composta da assistenti sociali, Consulta della solidarietà e referenti delle Caritas di Riccione, individua i nuclei familiari in condizioni di bisogno e li indirizza all’emporio, e/o valuta le richieste di chi vi si è recato direttamente. Una volta accreditati, al primo accesso, è rilasciata una tessera “punti” (che varia secondo i componenti del nucleo familiare) e consente il ritiro di diversi beni di prima necessità. L’emporio solidale opera solo in virtù delle prestazioni di volontari, e il presidente della Consulta, Luigi Casadei,ringrazia tutti i volontari che si adoperano in tal senso. Ma rammenta anche l’impegno profuso dalla consulta stessa per la creazione di una rete di collaborazione con ogni soggetto, istituzionale o meno, che si occupa e preoccupa della povertà, per aumentare la possibilità di fornire aiuti concreti a chi ne necessita, e ricorda che i prodotti sono reperiti gratuitamente tramite il banco alimentare di Imola, da donazioni private, oppure acquistati a prezzi molto agevolati da fornitori locali. In altri termini sottolinea che ogni membro della comunità può donare, e auspica un gesto concreto di solidarietà per i meno fortunati.

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