Città di Cattolica: gli U15 sono Campioni Provinciali
Città di Cattolica vince anche il campionato provinciale Under 15 di calcio, le parole di mister Monaco

Luna di miele per la neonata società Città di Cattolica, che sta collezionando successi, nelle diverse categorie, fra queste la qualifica a Campioni Provinciali per gli atleti dell’ U15 guidati dal tecnico Francesco Monaco.
Monaco facciamo la radiografia di questa stagione, uno splendido epilogo, cosa puoi raccontarci di questo cammino e dell’ultima sfida al cardiopalma giocata sul manto del Nanni di Bellaria contro ST Young Santarcangelo?
“Questa stagione la giudicherei una cavalcata incredibile, soprattutto essendo io un tecnico nuovo per questa squadra e viceversa. In questi nove mesi, io, i ragazzi, con l’aiuto dello staff tecnico: preparatore atletico Walter Simonetti, Responsabile Settore Giovanile Salvatore Micale e Preparatore dei portieri, abbiamo fatto un gran lavoro di èquipe. Già dal primo giorno di ritiro, ad agosto, in Carpegna, hanno cominciato a dedicarsi con completa disponibilità, con spirito di sacrificio, allenandosi, con la voglia di lavorare e sudare, seguendoci e ascoltandoci.
Avere un gruppo di questo tipo ti aiuta molto. A cio’ va aggiunto il fatto che, sono compagni di squadra ma anche amici, altra componente che ha incentivato il fare squadra, raggiungendo cosi’ il massimo obbiettivo a cui potevamo aspirare. Abbiamo vinto il girone A del Campionato, con solo due sconfitte e le restanti tutte vittorie, migliore difesa e attacco, il fattore casalingo ci ha visto sempre sorridenti (10 partite 10 vittorie), per cui anche lo Stadio Giorgio Calbi è stato il nostro punto di forza. Passando alla fase Play off abbiamo pareggiato 3-3 con Pietracuta, ed essendo arrivati primi, abbiamo incrociato le armi con ST Young Santarcangelo, un’ottima squadra. Una sfida al cardiopalma, tiratissima, degna di essere chiamata finale, merito di entrambe le compagini, l’abbiamo scampata ai supplementari.
Un primo tempo restio, in cui probabilmente i ragazzi sentivano il peso della posta in palio, campo neutro, terna arbitrale, Stadio gremito, la tensione si avvertiva, e siamo andati negli spogliatoi sullo 0-0. Nella seconda frazione da calcio d’angolo è arrivato il gol di Casadei, poi loro un eurogol e un’ incertezza del nostro reparto difensivo ha permesso il vantaggio ma, a dieci minuti dal termine, li abbiamo agguantati con Alushi e siamo arrivati ai supplementari. Qui con una bella rete di Urbinati abbiamo chiuso il match e poi l’abbiamo gestita, portandoci a casa questa partita, che ci rende Campioni Provinciali e ci da il pass per andare al Campionato Regionale il prossimo anno, meritatissima per i ragazzi. Tutti promossi a pieni voti, piu’ di cosi’ non potevamo fare”.
Cosa vi ha condotto a questo splendido traguardo?
“Sicuramente la voglia e la fame dei ragazzi di raggiungere l’obbiettivo, loro stessi hanno dichiarato piu’ volte che avrebbero lavorato e dato il massimo per arrivare sino a qua. Gran merito a loro e allo staff tecnico, abbiamo svolto anche diverse sedute con il Responsabile SG Micale, e la squadra ha iniziato a vedere che il lavoro paga e quindi hanno continuato sempre su quella linea, con alta frequenza agli allenamenti, sono giunti meritatamente alla mission. Un roster forte fisicamente, bravi giocatori, ma anche mentalmente c’è stato un grosso scatto”.
Complimenti a te ma, chi vorresti ringraziare?
“Ringrazio la società Città di Cattolica che mi ha permesso di allenare questi ragazzi fantastici, tutti i 23 elementi della rosa, il Presidente Matteo Semprucci, il Responsabile del Settore Giovanile, che ci ha seguiti sempre e mi ha fatto lavorare senza pressioni, lasciandomi carta bianca, una figura per noi importante che ha rispettato il suo ruolo, facendoci lavorare in serenità. Voglio ringraziare il preparatore atletico Simonetti, la condizione atletica era ottimale grazie a lui, e anche sul piano portieri, sono cresciuti tanto sia sul profilo tecnico che della personalità, altro elemento fondamentale per un numero uno, si è vista la mano di tutti”.
Quale messaggio vuoi dare ai tuoi ragazzi?
“Voglio dire un grazie infinito, per le emozioni che mi hanno fatto vivere tutto l’anno, partita dopo partita, fino a vincere una finale ribaltando un risultato negativo, che è diventato poi un successo. Ciò a testimonianza della crescita caratteriale e mentale. E’ vero, a questa età nei vivai, devono crescere anche sui vari aspetti calcistici, però è importante farli crescere anche sul piano umano, considerando che l’adolescenza è un’età particolarmente delicata.
Voglio dire loro dunque, di continuare così, perché hanno visto che lavorando sodo, si possano raggiungere grandi traguardi e, di non accontentarsi, cercando sempre di migliorarsi, alzando l’asticella, perché mettendoci sacrificio e sudore possono aspirare a diversi obbiettivi, vista la giovane età. Al di là che possa essere io il loro allenatore in futuro, spero che questo sia uno dei tanti traguardi. Gli auguro una vita piena di successi, non solo sportiva, e che questo successo sia distribuito ad ognuno di loro, tutta la rosa, che non mi ha mai deluso dando tutto, ogni volta che è stata chiamata in causa. Una torta da dividere in 23 fette da consegnare ad ognuno: vincere con tutti e non in 13, sono doppiamente contento, dando a tutti la possibilità di mostrarsi, un altro bell’obbiettivo centrato”.
