Calcio, la fiducia di Bonandi: 'Il Diegaro si riprenderà, stiamo cercando l'assetto giusto'
Ancora al palo in classifica, la squadra di Giorgi cerca nell'anticipo a di sabato a Civitella i primi punti della stagione


Due sconfitte di fila - a Riccione in maniera immeritata ed in casa contro il Novafeltria al termine di una prestazione insufficiente – ed il Diegaro si trova in fondo alla classifica a zero punti.
Una sorpresa per certi versi tenuto conto che la squadra di mister Mirco Giorgi ambisce a recitare un ruolo importante, ma in casa del club cesenate guidato dal presidente Massimo Amaducci nessun allarme e piena fiducia a staff e giocatori. Semmai, fanno sapere dalla stanza dei bottoni, occhio al mercato per vedere se è possibile inserire una pedina di una certa esperienza nel reparto difensivo e allungare al meglio la rosa.
“Siamo all’inizio della stagione e dunque non è il caso di sorprendersi, i risultati bisogna prenderli con le molle, del resto basta guardare cosa succede in serie A: la Cremonese è in testa alla classifica – a parlare è Thomas Bonandi, classe 1989, 350 presenze con la Sammaurese con 130 gol in 15 anni in maglia giallorossa - . A Riccione siamo stati puniti in maniera immeritata, contro il Novafeltria, pur non brillando, siamo stati puniti dall’episodio del rigore altrimenti un punto l’avremmo portato a casa. Penso che le dimensioni del nostro campo non siano favorevoli al nostro modo di giocare ed infatti a Riccione, su un campo di larghe dimensioni, la prestazione è stata migliore (la prossima partita in casa si giocherà a Martorano, ndr). Comunque, non voglio trovare scuse, è indubbio che dobbiamo migliorare e abituarci al nostro al nostro stadio anche perché spesso ci troveremo a giocare in campi di questo tipo. Ad esempio, quello del Civitella, il nostro prossimo avversario è uno di quelli. Bisognerà fare di necessità virtù”.
Come si trova Bonandi al Diegaro e nella collocazione tattica che Giorgi ha ritagliato?
“Ho trovato una famiglia, c’è l’ambiente giusto per lavorare, il gruppo è buono, con tanti giovani che vogliono crescere. Gioco da esterno nel 4-3-3, un ruolo che ho sempre ricoperto. Gol? Vedremo, non guardo al bottino personale, quello che conta è il piazzamento della squadra: la nostra ambizione è fare meglio dell’anno scorso”.
In che cosa deve migliorare il Diegaro?
“La rosa è stata rivoluzionata, bisogna conoscersi al meglio nelle caratteristiche tecniche, trovare l’amalgama per prima cosa e smaltire i pesanti carichi di lavoro della preparazione. Io credo che la rosa sia di valore, c’è qualità e sono certo che al più presto il Diegaro saprà farsi valere”.
A Civitella rientra il difensore Donati, Soumahin tornerà quindi nella sua posizione naturale di esterno, ruolo in cui è uno dei migliori della categoria.