Coinquilino arrestato per tentato stupro dopo richiesta di pagamenti in natura

Un 37enne straniero è stato arrestato a Santarcangelo in seguito a un tentato abuso sessuale nei confronti di una giovane connazionale di 21 anni. La vicenda ruota attorno a un accordo sulla residenza che è sfociato in minacce, aggressioni fisiche e il tentativo di costringere la ragazza a un rapporto sessuale in cambio di denaro.

La storia prende avvio da un accordo iniziale tra la giovane e la moglie dell’indagato. Questo accordo prevedeva che la ragazza ottenesse la residenza presso l’appartamento dell’uomo in cambio di una somma di mille euro, da pagare a rate. Tuttavia, la situazione si è complicata quando l’uomo ha chiesto all’improvviso il pagamento dell’intero importo, sostenendo che la giovane non stesse rispettando l’accordo.

L’escalation delle tensioni ha portato all’aggressione fisica da parte dello straniero, che avrebbe strappato la maglietta della ragazza e le avrebbe procurato graffi sul braccio. La situazione è peggiorata ulteriormente quando l’uomo avrebbe minacciato la giovane con richieste sessuali: “Se non puoi pagare, allora vieni a letto con me”.

Dopo la denuncia della 21enne, l’uomo è stato arrestato dalle autorità e portato a giudizio. Durante l’interrogatorio di convalida, l’indagato -difeso dall’avvocato Giovanni Collura del Foro di Forlì-Cesena – ha respinto le accuse, sostenendo che le tensioni tra sua moglie e la presunta vittima erano sorte a causa di gelosie sul luogo di lavoro e che lui non aveva mai cercato né di ottenere rapporti sessuali né di ricevere i mille euro.

Nonostante la sua versione dei fatti, il giudice ha deciso di convalidare l’arresto, ritenendo che vi fosse un quadro indiziario significativo di colpevolezza. Il divieto di avvicinamento è stato imposto all’indagato per garantire la sicurezza della giovane. Nonostante il suo rilascio, dovrà mantenere una distanza di almeno 300 metri dalla presunta vittima e non potrà comunicare con lei in alcun modo. Il caso ha portato la giovane a decidere di lasciare la stanza in affitto, cercando rifugio altrove.