Comuni riviera: per 2009 nuovi mercati e più web
L’Unione di Prodotto Costa (UPC, l’organismo pubblico-privato di promozione commerciale e turistica attivo nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) ha delineato le strategie per il 2...

L’Unione di Prodotto Costa (UPC, l’organismo pubblico-privato di promozione commerciale e turistica attivo nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) ha delineato le strategie per il 2009. "Si tratta di un documento di forte rilevanza – spiegano il presidente Andrea Corsini, ravennate, e il coordinatore riminese Antonio Carasso – in quanto definisce le linee di ‘prodotto’ e di ‘mercato’ all’interno delle quali le aggregazioni private, socie dell’Unione, possono collocare le proprie azioni promo-commerciali". I progetti di marketing e di promozione turistica sui quali opererà l’Unione di Prodotto Costa saranno sviluppati su varie tematiche di prodotto: Balneare, Enogastronomia, Vacanza attiva, Plein air, Divertimento day & night, Congressuale, Eventi, Prodotti integrati (cultura e identità, benessere e wellness).I mercati di riferimento sono stati suddivisi in tre tipi di mercati. Mercati Prioritari: Italia, Germania, Alsazia, Svizzera, Austria, Russia, Paesi dell’Est (Polonia, Ungheria, Rep. Ceca); Mercati di Opportunità: Benelux, Gran Bretagna; Mercati Sperimentali: Irlanda, Danimarca, Scandinavia. Sulla base di queste indicazioni, è possibile differenziare le aree di intervento sia in Italia che all’estero. Coonfermata la partecipazione alle fiere e il contatto diretto con i clienti, si punterà molto sul web, anche grazie al nuovo portale che ha raggiunto la sua ottimizzazione; ad esso saràaffiancato il portale di booking regionale. "Si tratta del primo atto – commenta il presidente Corsini – che approva il documento di indirizzo, cui seguirà entro agosto il piano annuale, che definirà nello specifico i prodotti, le azioni, e i mercati in cui si svilupperà l’azione dell’UPC. Nelle prossime settimane avvieremo una campagna di ascolto nei territori per coinvolgere i privati nella definizione del piano operativo".