Concessioni balneari, a Bellaria sinergia tra amministrazione e i "bagnini" per tutelare le piccole imprese
Legacoop elogia la scelta e parla di Modello Bellaria, critico invece il pd locale
"Un modello che unisce sviluppo, interesse pubblico, comunità e cooperazione: crediamo sia questa la direzione tracciata a Bellaria - Igea Marina, dove la Cooperativa Bagnini associata a Legacoop Romagna, la Cooperativa Bar di Spiaggia e l’Amministrazione comunale, stanno lavorando fianco a fianco in un percorso di partenariato pubblico-privato per il futuro della spiaggia e il rinnovo delle concessioni balneari". Così in una nota Legacoop, che parla di "Modello Bellaria: un'esperienza unica e coraggiosa che coniuga la gestione e riqualificazione del litorale con la piena valorizzazione dell’interesse collettivo".
Il riferimento di Legacoop è alla recente delibera di Giunta adottata dall'amministrazione Giorgetti per procedere con il project financing, formula di partenariato pubblico-privato scelta per il rinnovo delle concessioni demaniali. Il provvedimento non assegna ancora le concessioni, ma conferma il percorso avviato nel 2024 in seguito alla proposta del consorzio Bim – La Spiaggia, composto da cooperative di bagnini e chioschisti locali. Il progetto, definito “strategico e ammissibile”, prevede opere pubbliche sull’arenile – dal lungomare Pinzon a interventi di riqualificazione ambientale – senza costi per il Comune, e suddivise in più lotti per consentire la partecipazione anche delle piccole imprese. La scelta è stata contestata dal Pd locale. Legacoop fatica a comprendere la presa di posizione del Pd: "Ci sembra perdano di vista il fine che ci si pone: tutelare un modello turistico balneare che è parte fondamentale del sistema economico locale, e che è fatto di microimprese familiari, lavoro e di servizi collettivi di qualità garantiti anche grazie alla forma cooperativa, come il salvamento, la pulizia della spiaggia, la difesa della costa".
"La Cooperativa Bagnini Bellaria Igea Marina (una novantina di soci) da oltre due anni lavora con impegno alla costruzione del project financing, di intesa con chioschisti e gestori di ristobar di spiaggia. Tutti insieme hanno dato vita a un consorzio capace di mettere in campo importanti risorse a beneficio dell’intera città. Una volta deliberato l’interesse pubblico, la proposta di project financing verrà sottoposta a gara pubblica, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza", evidenzia Legacoop, che indica nel modello Bellaria la strada da seguire.
"Il tema centrale - osserva Legacoop - è infatti la possibilità di utilizzare in modo virtuoso la procedura di gara per generare benefici concreti per la comunità e per il suo sistema turistico, valorizzando al contempo il nostro sistema balneare. Il lavoro fatto a Bellaria dimostra che è possibile costruire percorsi innovativi e legittimi, che tengano insieme pubblico e privato nel segno dell’interesse collettivo, coniugando interesse pubblico, trasparenza e sviluppo".
Da Legacoop arrivano così gli elogi "alla cooperativa Bagnini e alla cooperativa Bar di spiaggia, che hanno saputo aggregare l’intera comunità degli operatori di spiaggia, e all’Amministrazione comunale, che ha creduto con serietà e visione nel valore del partenariato".
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