Confartigianato: il Made in Italy accelera fuori dagli Usa, +5% in 25 mercati chiave
Nei primi quattro mesi del 2025 cresce l’export italiano nei Paesi extra-Usa, nonostante i dazi americani

Nonostante l’impatto dei dazi statunitensi, le imprese italiane non restano ferme e puntano con decisione a conquistare nuovi sbocchi commerciali nel mondo. È quanto emerge dall’analisi di Confartigianato, secondo cui, nei primi quattro mesi del 2025, le esportazioni del Made in Italy verso 25 “top market” extra-Usa hanno registrato un aumento del 5,3%, a fronte di un calo del 2% negli altri mercati internazionali.
«Le nostre imprese non rimangono a guardare — sottolinea Confartigianato — e si danno da fare per ampliare la loro presenza sui mercati mondiali, aggirando gli ostacoli imposti dalle tariffe americane».
Se la tendenza dovesse proseguire per tutto l’anno, questi 25 mercati selezionati potrebbero generare un incremento dell’export italiano pari a 20,4 miliardi di euro. Un segnale incoraggiante che conferma la capacità di adattamento e resilienza del tessuto imprenditoriale italiano.