Congelati i controdazi Ue agli Stati Uniti: si apre la strada al dialogo
Bruxelles sospende per sei mesi le tariffe in risposta ai dazi americani. Trump rilancia: "Proventi anche ai poveri". Meloni difende il vino italiano: "Non è rimpiazzabile"

L’Unione Europea ha annunciato la sospensione per sei mesi dei controdazi nei confronti degli Stati Uniti, la cui entrata in vigore era prevista per il 7 agosto. Una misura che punta ad allentare le tensioni commerciali transatlantiche e a favorire un’intesa più ampia tra Bruxelles e Washington.
“La Commissione adotterà le misure necessarie domani, 5 agosto, con procedura d’urgenza”, ha fatto sapere un portavoce dell’esecutivo europeo, precisando che prosegue il lavoro congiunto con l’amministrazione statunitense per finalizzare una dichiarazione comune sulle tariffe, in linea con quanto concordato al recente vertice in Scozia.
Sul fronte statunitense, l’ex presidente Donald Trump è tornato a parlare dei dazi come strumento economico strategico. A suo dire, le “centinaia di miliardi di dollari” generati dalle tariffe commerciali potranno contribuire alla riduzione del debito pubblico, ma anche essere redistribuiti sotto forma di un dividendo per i cittadini americani a reddito medio-basso.
Nel frattempo, a Roma, la premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi i rappresentanti della filiera vinicola italiana, manifestando preoccupazione per le possibili ricadute delle tensioni commerciali sul comparto agroalimentare. “Dobbiamo spiegare ai nostri amici americani – ha dichiarato la premier – che ci sono prodotti, come il vino italiano, che non possono essere rimpiazzati da produzioni nazionali. Serve una strategia forte per tutelare le nostre eccellenze”.
La sospensione dei controdazi apre dunque una finestra di opportunità per un negoziato più costruttivo, ma l’equilibrio resta fragile. Le prossime settimane saranno decisive per capire se alla tregua seguirà un accordo duraturo.