Consenso, stop al patto Meloni-Schlein: la maggioranza frena e scoppia lo scontro politico

La norma “senza consenso è stupro” si arena in Senato. Bongiorno chiede approfondimenti, opposizioni fuori dall’aula

A cura di Glauco Valentini Redazione
25 novembre 2025 19:43
Consenso, stop al patto Meloni-Schlein: la maggioranza frena e scoppia lo scontro politico - Una veduta del Senato. Ph Ansa
Una veduta del Senato. Ph Ansa
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Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il percorso del disegno di legge sul consenso si blocca. La maggioranza di centrodestra ha infatti deciso di frenare l’esame del provvedimento che introduce il principio secondo cui “senza consenso è stupro”, mandando in crisi il patto politico tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del PD Elly Schlein.

A chiedere “approfondimenti” in commissione al Senato è la relatrice Giulia Bongiorno, senatrice della Lega. Fratelli d’Italia e Forza Italia si allineano, provocando la protesta immediata delle opposizioni, che abbandonano l’aula.

Lo scontro istituzionale rallenta anche il cammino dell’altro disegno di legge, in discussione alla Camera, che punta a introdurre il reato autonomo di femminicidio.

Intanto, mentre in tutto il Paese si moltiplicano cortei, iniziative e manifestazioni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella richiama alla responsabilità comune: “La libertà delle donne va difesa ogni giorno”.
Nonostante l’attenzione crescente, la violenza continua a colpire: nel 2024, in Italia, si registra un femminicidio ogni tre giorni.

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