Dopo il boom di investimenti nella digitalizzazione da parte degli studi professionali, il 2022 è stato un anno di consolidamento mentre si attende una crescita sostenuta della spesa nel 2023.
Secondo l’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro hanno speso 1,765 miliardi di euro in strumenti digitali nel 2022, in aumento dello 0,4% rispetto al 2021.
In particolare, lo scorso anno i consulenti del lavoro hanno speso in media 11.950 euro in tecnologie digitali, più dei commercialisti e degli avvocati, posizionandosi dietro soltanto agli studi multidisciplinari.
Molte tecnologie, infatti, sono adottate da oltre il 50% degli studi, con l’utilizzo diffuso degli strumenti digitali per le procedure delle paghe (91%), la contrattualistica (70%), la formazione a distanza tramite piattaforme e-learning (63%) e le reti VPN (51%).
Inoltre, più dell’80% degli studi usa la fatturazione elettronica e le videochiamate nell’attività lavorativa. Inoltre, già il 43% dei consulenti del lavoro che ha un proprio sito web.
I vantaggi della digitalizzazione delle attività dei consulenti del lavoro
Naturalmente, per ottimizzare la digitalizzazione delle attività professionali è fondamentale puntare su sistemi evoluti e all’avanguardia, che possono fornire un valore aggiunto per la crescita dello studio.
Si tratta di strumenti TeamSystem Studio, la piattaforma per consulenti del lavoro che consente di gestire in modo digitale lo studio professionale rendendo più efficienti tutti i processi, dalla contabilità alla fatturazione elettronica, passando per le dichiarazioni fiscali.
Inoltre, tramite l’integrazione con Euroconference è possibile usufruire di una formazione di qualità, con un aggiornamento continuo su novità normative, fiscali e amministrative, con funzionalità di business intelligence semplici e accessibili grazie a Smart Analytics per estrarre e analizzare i dati migliorando i processi decisionali.
A differenza delle tecnologie specifiche, le soluzioni digitali all-in-one sono più facili e veloci da implementare e da gestire, con la possibilità di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per la digitalizzazione dello studio in un unico ambiente digitale.
In questo modo, è possibile usare una sola piattaforma centralizzata per gestire lo studio, con tutto quello che occorre per amministrare i rapporti con i clienti, i collaboratori, i fornitori e la Pubblica Amministrazione, per aumentare la qualità del servizio e ridurre inconvenienti ed errori.
Con i software all-in-one i consulenti del lavoro possono favorire la collaborazione interna e quella tra i clienti e lo studio, consentire ai clienti di gestire in modo autonomo procedure come la fatturazione elettronica e utilizzare la dashboard per controllare in qualsiasi momento e ovunque l’andamento dello studio. Un altro vantaggio è legato alla possibilità di aggiungere moduli e funzionalità in base alla crescita dello studio e alle proprie necessità, sfruttando appieno l’elevata personalizzazione e scalabilità delle soluzioni cloud.
Innovazione tecnologica: sfide e opportunità per i consulenti del lavoro
Molti studi dei consulenti del lavoro stanno affrontando il percorso di trasformazione digitale, un processo spesso iniziato durante la pandemia e tutt’ora in corso per la maggior parte delle realtà.
In questi casi, non solo è importante scegliere le tecnologie giuste per digitalizzare lo studio in maniera efficace, ma bisogna anche definire una strategia personalizzata per guidare la digital transformation in base alle proprie esigenze e aggiungere valore all’attività.
Una fase importante interessa il miglioramento dell’efficienza, partendo dall’identificazione delle criticità per capire quali processi è possibile ottimizzare attraverso le tecnologie digitali. Lo scopo di questi strumenti, infatti, è rendere lo studio più efficiente e competitivo, liberando risorse preziose dalle attività più ripetitive e a minor valore aggiunto da utilizzare per quelle più vicine al core business.
L’innovazione deve inoltre migliorare la relazione con i clienti, per esempio attraverso nuove modalità di contatto che fanno risparmiare tempo e soldi a entrambi.
Un altro aspetto su cui concentrarsi è l’offerta di nuovi servizi, una caratteristica indispensabile per aumentare la base di clienti e fidelizzare quelli già acquisiti, per essere in grado di espandere l’attività in nuovi segmenti di mercato e sfruttare tutte le opportunità disponibili.
Le tecnologie digitali stanno trasformando l’attività dei consulenti del lavoro, ma servono scelte consapevoli per mantenersi competitivi in un settore che potrebbe essere rivoluzionato dall’intelligenza artificiale, rendendo necessario puntare sulla qualità e i rapporti umani sfruttando le potenzialità degli strumenti digitali e dei dati.