Coriano, antenna Wind. Piccinini (M5S) "tutelati solo gli interessi dell'operatore telefonico"
La sentenza del Consiglio di Stato rispettata ma non condivisa. Il Comune ha preferito interessi privati anziché cittadini." dice la capogruppo regionale M5S

“Al di là della sentenza del Consiglio di Stato, che rispettiamo ma che non condividiamo, ciò che anche oggi emerge chiaramente dalla vicenda dell’antenna di Coriano è che il Comune per tutti questi anni ha preferito battersi per tutelare gli interessi privati di un operatore telefonico anziché quelli dei propri cittadini. E le dichiarazioni entusiastedi ieri del sindaco Ugolini e della sua vice Spinelli oltre che ad essere incredibili, non fanno che confermarlo definitivamente”. È questa la replica di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alle parole dell’amministrazione comunale di Coriano dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato sulla vicenda dell’antenna telefonica della società WindTre collocata proprio davanti al cimitero comunale e a due passi dal Castello malatestiano. “L’antenna, che ormai vale la pena ribattezzare come ‘antenna Spinelli’ vista la perseveranza con la quale l’ex sindaca l’ha fortemente voluta e difesa, oggi diventa il simbolo di un modo di fare politica che se ne infischia delle richieste dei cittadini e che si preoccupa di tutelare esclusivamente gli interessi di pochi a discapito di un intero territorio – aggiunge Silvia Piccinini – Ignorare le ragioni del Comitato, che era riuscito in pochi mesi a raccogliere più di mille firme, corrisponde esattamente a questa dinamica. A differenza di chi interloquisce esclusivamente con chi ha interessi predatori sul territorio, il M5S continuerà ad ascoltare e farsi carico delle esigenze delle comunità locali. E questo è ciò che ci differenzia da amministratori le cui priorità hanno a che fare con la propria carriera politica più che con la tutela e il benessere dei cittadini” conclude la capogruppo regionale M5S.