Corpolò, manca il medico di base. Marcello (FdI) "disagi per i cittadini"
Il consigliere ha presentato un'interrogazione sulla situazione del medico di base tra Corpolò, San Paolo, via Santa Cristina alta, Monte Cieco e zone limitrofe a San Marino

Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello in una interrogazione torna ad occuparsi dell’assenza di un medico di base in alcune zone di Rimini: Corpolò, San Paolo, via Santa Cristina alta, Monte Cieco e zone limitrofe a San Marino. Marcello aveva proposto l’insediamento di un medico nella “Zona del Tituccio” con una sede gratuita, iniziativa accolta dalla Giunta. “I disagi per i cittadini non sono diminuiti” scrive il consigliere “ma anzi aumentati, vedendosi recapitare lettere da parte dell’ASL che li invitavano a scegliere un nuovo medico per di più a localizzazione ignota magari anche a Miramare, via Tripoli o Torre Pedrera e ed a volte nemmeno più sulla Marecchiese. Ho ricevuto circa 40 telefonate” continua Marcello “di persone per lo più anziane e con disagi fisici importanti che ho provveduto ad incontrare.”. Dopo aver esaminato l’ultimo atto della Regione che attribuisce i posti ed i luoghi a bando per la Convenzione di Medicina Generale ( BUR n° 98 del 29/03/2024), Marcello ha notato che Rimini non ha vincoli di localizzazione per l’apertura di nuovi ambulatori, contrariamente ad altre località. Chiede quindi al Sindaco e alla Giunta di sollecitare l’ASL Romagna e la Direzione Generale della Sanità della Regione per assegnare urgentemente un medico a Corpolò, con un incarico almeno annuale.
Di seguito la nota stampa del Consigliere Nicola Marcello:
Il sottoscritto Nicola Marcello, Consigliere Comunale del Gruppo Fratelli d’Italia, interroga le SS.VV, circa le richieste e le perplessità dei cittadini dell’assistenza sanitaria di base loro fornita
PREMESSA
L’assistenza sanitaria di base gratuita del cittadino rappresenta una prerogativa imprescindibile del nostro sistema sanitario che trae le sue origini dalla gerarchia delle fonti del diritto fino ad arrivare agli accordi operativi della convenzione per la Medicina Generale che sancisce numero di assistiti per ogni medico, modalità di scelta e revoca ed altri aspetti tecnici.
Il problema della mancanza del “medico della mutua” a Corpolò, San Paolo, via Santa Cristina alta, Monte Cieco e zone ai confini con San Marino, lo avevo sollevato anche nei mesi scorsi ed avevo anche suggerito la possibilità “eccezionale” che per favorire l’insediamento e la permanenza di un medico di libera scelta nella “Zona del Tituccio” fosse garantita una sedie gratuita messa a disposizione dall’amministrazione. Tale invito è stato raccolto da questa Giunta qualche mese fa mettendo a disposizione dei locali neo-acquisiti ed adibiti anche ad altri servizi al cittadino.
Ad oggi tuttavia i disagi per i cittadini non sono diminuiti ma anzi aumentati, vedendosi recapitare lettere da parte dell’ASL che li invitavano a scegliere un nuovo medico per di più a localizzazione ignota magari anche a Miramare , via Tripoli o Torre Pedrera e ed a volte nemmeno più sulla Marecchiese .
Ho ricevuto circa 40 telefonate di persone per lo più anziane e con disagi fisici importanti che ho provveduto ad incontrare.
Andando a leggere attentamente l’ultimo atto della Regione che attribuisce i posti ed i luoghi a bando per la Convenzione di Medicina Generale ( BUR n° 98 del 29/03/2024), ho notato con molto stupore alla pagina 17 di detto documento che alla posizione 4001 per il Comune di Rimini c’erano 5 posti senza vincoli di localizzazione del luogo di apertura dell’ambulatorio .
Con ancora più meraviglia, ho notato che, sullo stesso documento vi sono a bando posti con obbligo di apertura dello studio in Località Riolo di Vergato ( Bo), in San Pietro in Casale e Camugnano, nel Comune di Sala Bolognese in località Padulle e località Osteria Nuova.
Per Rimanere in Asl Romagna alla posizione 3701 della pagina 15 si parla di “ vincolo di apertura studio medico in fraz. Granarolo Faentino”. Solo nel Comune di Rimini nessuno ha pensato di inserire “ vincolo di apertura in località Corpolò’” . Mi sembra che ci sia stato un certo disinteresse verso la problematica in oggetto .
Alla luce di quanto sopraesposto:
CHIEDO che :
Il Sindaco e la GIUNTA si attivino prontamente presso la Direzione dell’ASL Romagna e la Direzione Generale della Sanità della Regione per una assegnazione “ straordinaria” di un posto di Medico di Medicina Generale a Corpolò con incarico almeno annuale ad un professionista nell’attesa di un insediamento definitivo presso il “ paese del Tituccio”