Crollo Torre dei Conti ai Fori Imperiali: quattro indagati, anche un ingegnere
L’ipotesi degli inquirenti: assenza di una valutazione strutturale del progetto di restauro
La Procura di Roma ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati per il crollo parziale della Torre dei Conti, avvenuto il 3 novembre nell’area dei Fori Imperiali. Si tratta di tre architetti — tra cui il responsabile tecnico del progetto — e di un ingegnere coinvolti nei lavori di restauro in corso sull’edificio storico.
Le accuse ipotizzate sono omicidio colposo e disastro colposo. L’iscrizione, definita dagli inquirenti “tecnica”, ha lo scopo di permettere accertamenti irripetibili, come l’analisi delle macerie, necessari a ricostruire le reali cause del cedimento che ha provocato la morte di un operaio e il ferimento di altri lavoratori.
Al centro dell’indagine vi è la possibilità che non sia stata eseguita una valutazione adeguata della tenuta strutturale della torre, un edificio antico e già fragile, sul quale erano in corso interventi di consolidamento. I carabinieri stanno conducendo le verifiche tecniche per accertare eventuali responsabilità.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori analisi e sopralluoghi, mentre la porzione dell’area interessata dal crollo resta sotto sequestro.
9.3°