Da cinta muraria al palcoscenico, la sorprendente fortezza albornoziana che non conosci

Scopri la Rocca di Forlimpopoli: da fortezza albornoziana a sede del Teatro Verdi. Non perderti la curiosità sulla drammatica incursione del “Passatore”.

A cura di Redazione
27 agosto 2025 18:00
Da cinta muraria al palcoscenico, la sorprendente fortezza albornoziana che non conosci - Foto: Perkele/Wikipedia
Foto: Perkele/Wikipedia
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Nel cuore dell’Emilia‑Romagna, a pochi passi da Forlì e Cesena, sorge la Rocca di Forlimpopoli, un’imponente fortezza albornoziana che nasconde un passato da brivido e un presente culturale sorprendente. Costruita tra il 1360 e il 1365 per volere del cardinale Egidio Albornoz, la rocca fu edificata su basi più antiche inglobandole nel nuovo disegno difensivo per consolidare il controllo papale in Romagna. La struttura a pianta quadrangolare con quattro bastioni ospita oggi il Municipio, il Museo Archeologico Tobia Aldini e il delizioso Teatro Giuseppe Verdi, ricavato all’interno della stessa rocca in epoca ottocentesca. L’integra fusione tra rigore medievale e eleganza ottocentesca rende questo luogo unico nel panorama regionale.

Dalla cinta muraria al palcoscenico – la metamorfosi culturale

La Rocca, simbolo della riconquista papale post-calata albornoziana, è passata di mano tra Ordelaffi, Borgia e Rangoni fino a divenire dimora signorile nel Cinquecento. L’interno custodisce affreschi seicenteschi, come la piccola cappella palatina decorata da Francesco Longhi, e il fondale scenico dipinto da Paolo Bacchetti: una drammatica scena dell’ingresso dell’Albornoz a Forlimpopoli su un telo ancora visibile nel Consiglio Comunale. Nel 1879 la rocca viene ulteriormente trasformata: l’ingegnere Giacomo Fabbri progetta un vero teatro comunale con platea, palchi e decorazioni eleganti, inaugurato il 12 ottobre 1882 e dedicato a Giuseppe Verdi nel 1901. Oggi lo spazio ospita spettacoli, cineforum e manifestazioni cittadine, rendendo la rocca un centro culturale vivo e pulsante.

Curiosità

Durante la sua lunga storia, la Rocca ha visto eventi spettacolari. Nel 1851, durante una rappresentazione teatrale, il celebre brigante Stefano Pelloni, detto “il Passatore”, fece irruzione nel teatro con i suoi uomini causando panico tra il pubblico. L’episodio, oggi paragonabile a un “colpo in scena” da cinema, è ricordato ancora oggi dagli abitanti di Forlimpopoli. Una curiosità simbolo di come questa fortezza si sia trasformata, nel corso dei secoli, da baluardo militare a teatro drammatico di vicende reali.

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