Da un ordine di Kebab all’inseguimento: fattorino condiziona la vita di una cliente

Il tribunale ha emesso un provvedimento che impone al giovane di stare a 300 metri di distanza dalla donna

Un ordine di kebab a domicilio ha innescato una serie di eventi inaspettati. Il fattorino, un 28enne afghano, ha ricevuto il divieto di avvicinarsi a una donna dopo averla perseguitata. Dopo una conversazione occasionale, ha continuato a inviarle messaggi minacciosi e molesti, creando ansia e timore. Ha persino minacciato di rapirla. Il numero di telefono, come da prassi, gli era stato dato da chi aveva ricevuto l’ordine per contattare chi aveva effettuato la commissione nel caso di problemi per la consegna. Il tribunale di Rimini ha emesso un provvedimento che impone al giovane, difeso dall’avvocato Matteo Paruscio, di stare a 300 metri di distanza dalla donna, cercando così di porre fine alla situazione. Il fatto è avvenuto lo scorso maggio nel riminese.

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