Dal liscio al pop-rock: Piazza Cavour diventa la balera a cielo aperto di Balamondo

Quattro giorni di musica popolare romagnola e collaborazioni con grandi artisti italiani e internazionali

A cura di Redazione
28 agosto 2025 11:21
Dal liscio al pop-rock: Piazza Cavour diventa la balera a cielo aperto di Balamondo -
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A coronamento di un’altra ‘Estate di Raoul’, la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra torna a Riminiper i quattro giorni di Balamondo, il ‘World Music Festival’ che ogni anno ha lo straordinario potere di fare della città balneare la più eccitante balera a cielo aperto che si possa immaginare. (la data inaugurale, l’1 settembre è all’interno della Notte del Liscio)

 

Per l’occasione la formazione di Mirko Casadei, che ha raccolto l’eredità artistica del padre Raoul, il “Re del Liscio”, arriva in Piazza Cavour con un cartellone che celebra la musica popolare romagnola come “Arte dell’incontro”, capace di dialogare con altri linguaggi sonori, arricchendo lo straordinario repertorio della tradizione con i suoni della contemporaneità. Perché la musica mette in relazione, intreccia storie umane e artistiche, azzera i confini e le differenze.

 

“Il clou del festival, dice Mirko Casadei, sta per arrivare, sono molto felice di tornare in piazza Cavour a Rimini perché è il posto ideale per il Balamondo! Sono soddisfatto della programmazione di queste 4 giornate, i Nomadi rappresentano il pop-rock Italiano e con i Casadei condividono i viaggi in giro per l’Italia per i tantissimi live che entrambi abbiamo realizzato negli anni. Ricordo che Beppe Carletti e Raoul Casadei scherzosamente si sfidavano per il primato di chi avesse fatto più concerti.  Poi ci sarà Paolo Jannacci che porta avanti come me la memoria del padre, il grande Enzo.  I Patagarri, attesi per un gran finale, sono la band del momento che ha riempito le piazze dell’estate 2025. Sono anche felice che la Ragione Emilia Romagna abbia riconosciuto il Balamondo come il più importante evento di Liscio del territorio” 

 

 

 

Una celebrazione dello spirito della festa e della socialità, che è il segno identitario del Liscio, affidato a grandi artisti che hanno accettato di affiancare, dopo aver fatto il loro concerto, Mirko Casadei sul palco, per rileggere insieme brani senza tempo, da “Romagna Mia” a “Ciao Mare”, da “Romagna e Sangiovese” a “Ad chi sit e fiol”

 

Una storia, quella di Balamondo, che affonda le sue radici nella visione di Raoul che, nel 1998, invita, per la prima edizione del Festival, la stella della disco music Gloria Gaynor a raggiungere sul palco la sua orchestra, per un dialogo inedito e innovativo tra l’universo delle discoteche e la tradizione romagnola.

 

Fu un successo, adesso messo in scena dal figlio Mirko che, nel corso degli anni, ha invitato artisti di grande respiro internazionale a dialogare con la sua POPular Folk Orchestra. Ricordiamo, tra i tanti, Paolo Fresu, Richard Galliano, Marc Ribot, Toquino, Goran Bregovic, Al Di Meola, il Canzoniere Grecanico Salentino, Max Gazze…

 

Tutti hanno offerto, insieme al padrone di casa, la loro personale versione dei grandi classici della tradizione romagnola.

 

Anche per questo Balamondo è l’unico festival di liscio sostenuto dal MIC, che ne ha riconosciuto l’alto valore culturale.

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