Dal Novafeltria al Sant'Ermete: Willi Edoardo Garcia subito protagonista

L'esterno è arrivato ai "Verdi" assieme a un altro ex Novafeltria, Sacchini

A cura di Riccardo Giannini Redazione
25 novembre 2025 12:34
Dal Novafeltria al Sant'Ermete: Willi Edoardo Garcia subito protagonista - William Edoardo Garcia
William Edoardo Garcia
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Non ci poteva essere presentazione migliore per il nuovo acquisto William Edoardo Garcia, che domenica ha sbrogliato una mischia realizzando la rete dei tre punti contro il Real San Clemente. Una partita combattuta, non semplice soprattutto in entrambi gli inizi di tempo per il S.Ermete, una traversa subìta e un'altra colpita. Però i verdi ci hanno creduto fino all'ultimo secondo e così al 90' è arrivato l'1-0. “Sono felicissimo soprattutto per i tre punti – ammette con umiltà Garcia – il mister e la società mi hanno dato fiducia e ho saputo ripagarla”.

L'esterno classe 2002 racconta l'azione che ha mandato in estasi i verdi. “Ho visto che nel calcio d'angolo erano tutti ammassati in area sul portiere, io mi sono messo al limite e per fortuna la palla è arrivata lì. I difensori hanno spazzato come potevano, quando colpisci nello specchio in una situazione del genere è quasi sempre gol”.

Garcia è uno degli ultimi arrivati a S. Ermete e dopo il tesseramento-lampo è stato gettato subito nella mischia anche se inizialmente non ci si aspettava l'impiego dal primo minuto. “Non pensavo ed è stata una bella ricompensa. Mi hanno insegnato di farsi sempre trovare pronti”.

La carriera e l'esperienza in Ecuador. Garcia si è svincolato la settimana scorsa dal Novafeltria dove non è riuscito a trovare spazio. Prima l'esperienza in Ecuador nel Napoli de Corazon. Cresciuto nel settore giovanile del Rimini e del San Marino Academy, anche quattro anni di esperienza alla Folgore nel campionato sammarinese. “Purtroppo l'inizio di stagione è stato travagliato, non ho trovato spazio, complice anche un problema al flessore. Io ho la doppia cittadinanza, ho vissuto sette mesi in Ecuador per stare assieme a mio padre. Mi sono inserito subito bene, davo una mano in fattoria nella bananera e si è creata l'opportunità di giocare nel Napoli de Corazon, che diciamo equivale come livello a una nostra squadra di Promozione. Il posto è bellissimo, là si tocca con mano la povertà e si capisce cosa sia la fame, molti escono dalle favelas. Personalmente ho incontrato tanta umanità e fede, io stesso sono molto credente”.

Il 'giocoliere' racconta le sue caratteristiche. “Io sono un esterno di attacco ma posso anche ricoprire il ruolo di quinto di centrocampo con la difesa a tre. Amo dribblare e servire i compagni, poi se c'è l'occasione calcio: a me piace giocare la palla come se fossi al circo”.

Con la vittoria di domenica il S. Ermente è balzato al settimo posto anche se la classifica è ancora troppo corta sia guardando verso il basso sia verso l'alto. “Confido nella rimonta, il nostro obiettivo devono essere i play-off anche se io spero di vincere proprio il campionato. Dobbiamo migliorare sotto porta, però io vedo una quadra solida e che reagisce”.

Sul nuovo gruppo. “Non conoscevo nessuno ma sono arrivato assieme al centrocampista Sacchini, che era con me al Novalfeltria: anche lui è un bel giocatore e speriamo di fare bene”.

Non solo calcio. “Recentemente ho effettuato la stagione come scaffalista però do anche una mano a mia madre nella gestione dei suoi hotel. Nel tempo libero mi piace stare con la mia ragazza e giocare alla playstation, soprattutto a Fc (Fifa) e Rainbow”.

Luca Filippi

Addetto stampa e comunicazione S. Ermete

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