Rimini, arsenale di armi bianche: sequestrati tirapugni in acciaio e coltelli

Denunciato un uomo per ricettazione, commercio abusivo e possesso di armi illegali

A cura di Redazione
19 agosto 2025 08:48
Rimini, arsenale di armi bianche: sequestrati tirapugni in acciaio e coltelli -
Condividi

Tremiladuecento tra tirapugni in acciaio e coltelli, migliaia di pelouche contrafatti di Pikachu, Labubu e Stitch. La Guardia di Finanza di Rimini, con il supporto dei tirocinanti della Scuola Ispettori e Sovrintendenti di L’Aquila, ha concluso una vasta operazione di polizia economico-finanziaria che ha smantellato una rete di stoccaggio e distribuzione di merce contraffatta e armi illegali. L’attività investigativa ha permesso di individuare depositi e canali di approvvigionamento, impedendo l’immissione sul mercato di circa 340mila articoli falsi e oltre 3.200 armi bianche, tra coltelli e tirapugni. Particolarmente significativo il sequestro di migliaia di peluche contraffatti, tra cui “Labubu”, “Pikachu” e “Stitch”, privi di certificazioni e potenzialmente pericolosi per i bambini. L’indagato, denunciato a piede libero per ricettazione, commercio di prodotti falsi e vendita non autorizzata di armi, è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, mentre la Questura ha ricevuto la segnalazione per la chiusura delle attività collegate. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto che dall’inizio dell’anno ha già portato al sequestro di circa un milione di articoli irregolari.

"Come ribadito dal Comando Provinciale" si legge nella nota delle Fiamme Gialle "la contraffazione non è soltanto una frode commerciale, ma un moltiplicatore di illegalità che alimenta lavoro nero, evasione fiscale, riciclaggio e criminalità organizzata. La Guardia di Finanza continuerà, con coordinamento, professionalità e determinazione, a presidiare il territorio e a stroncare sul nascere qualsiasi minaccia alla sicurezza economica e alla legalità".

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini