Devastante incendio nel complesso residenziale di Casteldelci: proprietario ed edile sotto accusa

Un incendio causato da un pezzo di catrame ha distrutto tredici casette in legno

Tra il 13 e il 14 maggio dell’anno scorso, un devastante incendio distrusse tredici piccole abitazioni in legno all’interno di un complesso residenziale a Casteldelci, nell’Alta Valmarecchia. (Vedi notizia) Questo incendio richiese un sforzo congiunto dei vigili del fuoco e dei carabinieri forestali, che lavorarono ininterrottamente per 30 ore al fine di contenere le fiamme. La causa dell’incendio fu identificata in un pezzo di catrame utilizzato per riparare un buco nel tetto di una delle abitazioni.

La Procura di Rimini ha presentato una richiesta di rinvio a giudizio per incendio doloso nei confronti del padrone dell’immobile e dell’operaio che stava lavorando sul tetto. Il proprietario, assistito dall’avvocato Massimiliano Cornacchia, ha fornito documentazione che attesta il pagamento dei danni a tutti i proprietari delle abitazioni distrutte e ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.

L’imprenditore edile, rappresentato dall’avvocato Dino Rosa, non ha ancora deciso quale procedura giudiziaria adottare.

Nel giorno dell’incendio, le fiamme si sono propagate rapidamente tra le villette in legno. I vigili del fuoco sono riusciti a salvare il cane dell’unico residente a tempo pieno e hanno immediatamente iniziato ad estinguere l’incendio. Alcune bombole di gas custodite nei garage delle abitazioni sono esplose, ma fortunatamente non hanno causato danni alle squadre di soccorso.

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading