Diocesi San Marino Montefeltro, ecco il nuovo Vescovo: Don Domenico Beneventi

Don Domenico Beneventi nuovo vescovo della diocesi di San Marino Montefeltro

A cura di Redazione
03 febbraio 2024 15:45
Diocesi San Marino Montefeltro, ecco il nuovo Vescovo: Don Domenico Beneventi - Nel riquadro il neo vescovo, foto Basilica di San Marino dal sito San Marino Experience
Nel riquadro il neo vescovo, foto Basilica di San Marino dal sito San Marino Experience
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Sarà il Reverendo Don Domenico Beneventi, 50 anni, del Clero di Acerenza (PZ), finora parroco e docente, il Vescovo eletto alla Diocesi San Marino – Montefeltro. A darne l’annuncio il Vescovo Mons. Andrea Turazzi.

Ecco le parole del neo Vescovo.

“Giungo dalla Basilicata, dove ho vissuto fino a questo momento, per camminare con voi e continuare nel solco della millenaria tradizione della Chiesa, ad attualizzare, tra le sfide che il mondo ci rivolge, il riscatto della Speranza per l’avvento del Regno di Dio, nella sequela gioiosa e libera di Gesù Salvatore.

È l’incontro con Lui che ha dato inizio alla nostra vita cristiana ed è stando dietro a Lui che saremo condotti, lungo le traiettorie di quest’epoca bella e inedita, a sognare e realizzare la gioia di Dio che ci ha promesso la vita piena. In questo momento rivolgo un pensiero particolare a voi, carissimi fratelli nel ministero sacerdotale, diaconi, seminaristi, religiosi e religiose, consacrati e consacrate: insieme a me dite Sì al Signore che chiama. La nostra risposta non può che essere il servizio.

Con voi servirò la nostra Chiesa di San Marino-Montefeltro. Grazie sin d’ora per la vostra vicinanza e la vostra preghiera! A tutte le aggregazioni laicali e a quanti si spendono nel servizio ministeriale per l’animazione e l’edificazione delle comunità parrocchiali, giunga il mio ringraziamento: continuiamo a essere sale e lievito per portare la parola buona del Vangelo. Viviamo un tempo di grandi trasformazioni e la vostra testimonianza è senz’altro un punto di riferimento, un lume di speranza che squarcia il velo delle incertezze. Agli ammalati, ai sofferenti, ai poveri e agli “scartati”, giunga il mio abbraccio: non siete soli! La Chiesa è con voi. Siete il cuore pulsante delle nostre comunità. Può sembrare una contraddizione, ma è in voi che anche oggi troviamo il volto sofferente del Signore.

Alle famiglie, ai giovani, a tutte le donne e a tutti gli uomini: busso alle porte dei vostri cuori perché la pienezza della nostra fede passa soprattutto dalle relazioni. Avremo modo di conoscerci in futuro, ma sento già il calore di questa famiglia diocesana. Ai giovani, chiedo con Papa Francesco, di “fare chiasso”, è il suono dei vostri sogni, segno di vitalità, futuro e speranza per la società. A chi si sente escluso, lontano, a chi non crede rivolgo una sola parola: insieme! Solo collaborando, nell’ascolto reciproco, riusciremo a costruire un futuro degno per le nuove generazioni.

A tutti voi mi affido con gioia per corrispondere alle invocazioni che la storia rivolge alla nostra condizione di discepoli di Cristo, nello stile sinodale, per essere, come prego ogni giorno nella supplica al Sacro Cuore di Gesù, solidali e amici della gente, apostoli di simpatia e di verità perché il Vangelo diventi cuore del mondo”»”.

Al termine Mons. Turazzi, visibilmente emozionato, ha affermato: “Per quanto mi riguarda è giusto metta briglie al cuore, ma è anche vero che il cuore è il cuore ed ha le sue esigenze e reclama i suoi diritti: i cuori di pietra ci sono stati tolti e sono stati sostituiti da cuori di carne (cfr. Ez 36). Avremo modo di scambiarci confidenze, ricordi, memorie di chi ci ha lasciato, abbracci e, per quanto mi riguarda, richieste di perdono. Il suono delle nostre campane giunga fino a te. Ti accompagnino la Beata Vergine Maria delle Grazie e i nostri Santi Patroni, Marino e Leone”.

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