Disabilità gravi, richiesta di tutele e agevolazioni: Marcello attiva la giunta regionale

Il consigliere di Fratelli d'Italia chiede una modifica della legge 104-92

A cura di Redazione
13 agosto 2025 12:21
Disabilità gravi, richiesta di tutele e agevolazioni: Marcello attiva la giunta regionale - Nicola Marcello
Nicola Marcello
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La giunta si attivi per una modifica della Legge 104/92 affinché le situazioni riconosciute di gravissima disabilità ricevano priorità assoluta nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. È l'impegno chiesto da Nicola Marcello (Fratelli d'Italia) che ha presentato una risoluzione perché siano garantite ulteriori tutele e agevolazioni, a partire "dall'aumento dell'indennità di accompagnamento a valori più alti di quelli attuali, al riconoscimento dell'assegno di cura e sostegno dell’assistenza diretta a soggetto gravissimo, a procedure semplificate per la nomina dell'amministratore di sostegno".

Nella risoluzione il consigliere chiede, inoltre, "di non applicare l'imponibile Irpef sugli assegni di cura regionali per non elevare il calcolo Isee complessivo della famiglia, di demandare le competenze dell’accertamento di handicap gravissimo alle commissioni medico-provinciali dell’Inps, per uniformare a livello nazionale tale riconoscimento, e regolamentare in modo omogeneo fra le diverse regioni la gestione dei fondi per gli assegni di cura, elevando gli importi giornalieri per il ristoro dell’impegno famigliare e per l’assistenza di una badante".

"La disabilità gravissima - sottolinea Marcello - comporta totale dipendenza. Un individuo viene classificato in questa categoria quando necessita dell'indennità di accompagnamento in quanto impossibilitato a muoversi autonomamente o a svolgere le attività quotidiane basilari senza un'assistenza costante. Chi non è autosufficiente ha diritto al rispetto, a cure adeguate e può ricevere aiuti sociali ed economici. Il valore economico dell’assistenza all’handicap 'gravissimo' spesso viene sottovalutato e sottostimato".

Per questi motivi il consigliere presenta un atto di indirizzo politico con il quale chiede "l'introduzione di misure per trasporti e mobilità come l’Handy-pass, corsie preferenziali e urgenti per tutte le attività di carattere sanitario, il calcolo delle imposte addizionali locali, comunali, provinciali e regionali, un coefficiente di riduzione del 50%". Infine, invita a prevedere "percorsi predefiniti nel cosiddetto Dopo di noi e punteggi più alti nell’assegnazione di alloggi Erp a nuclei familiari con una persona gravemente disabile".

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