Dna compatibile con la famiglia Sempio, ma l’esito non è ritenuto affidabile

La perizia sulle tracce genetiche sotto le unghie di Chiara Poggi esclude certezze: “Materiale insufficiente e deteriorato”

A cura di Glauco Valentini Redazione
04 dicembre 2025 13:51
Dna compatibile con la famiglia Sempio, ma l’esito non è ritenuto affidabile - Andrea Sempio © Ansa
Andrea Sempio © Ansa
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Un Dna “compatibile con la linea maschile della famiglia Sempio”, ma un risultato che i periti definiscono “non certamente affidabile”. È quanto emerge dalla perizia sulle tracce genetiche rinvenute sotto le unghie di Chiara Poggi, depositata ieri dal giudice per le indagini preliminari.

Gli esperti incaricati hanno analizzato il materiale biologico residuo prelevato dal corpo della giovane, uccisa nel 2007 a Garlasco. Dalle valutazioni tecniche è emersa una compatibilità statistica con il Dna maschile dei Sempio, ma i genetisti chiariscono che non è stato possibile ricostruire un profilo genetico individuale. Le tracce, infatti, non permettono di attribuire il campione a un singolo soggetto né consentono conclusioni univoche.

Secondo i periti, la scarsa quantità di materiale disponibile e le condizioni di conservazione, compromesse dal tempo e dai fattori ambientali, rendono il risultato “non certamente affidabile”. La compatibilità rilevata, dunque, non assume valore probatorio forte e non rappresenta una svolta nelle indagini.

La perizia, nel suo complesso, invita alla prudenza: i dati genetici raccolti sulle unghie della vittima offrono solo un’indicazione generale, insufficiente a sostenere con certezza qualunque ipotesi investigativa.

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