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Domenica si vota per i referendum su lavoro e cittadinanza

Anche Nordio si sfila: "Non vado a votare, è un diritto"

A cura di Redazione
07 giugno 2025 19:48
Domenica si vota per i referendum su lavoro e cittadinanza - © Ansa
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Urne aperte in tutta Italia da domani, domenica, fino a lunedì per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. Quattro dei quesiti, promossi dalla Cgil, mirano all’abrogazione di parti del Jobs Act e di altre norme sul lavoro. Il quinto, sostenuto da +Europa, propone di ridurre da dieci a cinque gli anni necessari per ottenere la cittadinanza italiana. 

In vista del voto, i leader di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno lanciato questa sera l’ultimo appello alla partecipazione, parlando dal palco di piazza San Giovanni, a Roma. Tuttavia, il raggiungimento del quorum — ovvero la partecipazione del 50% più uno degli aventi diritto — appare un obiettivo difficile da raggiungere. 

Il governo e la maggioranza parlamentare restano schierati per l’astensione. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato che si recherà alle urne, ma non ritirerà le schede referendarie, confermando così la linea dell’astensione attiva. 

L’ultimo a prendere pubblicamente le distanze è stato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Non andrò a votare. È un diritto costituzionale che non rappresenta disinteresse verso l’istituzione, ma al contrario una precisa scelta politica: evitare che queste leggi vengano abrogate”, ha dichiarato. 

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