Doping: Vania Rossi verso l'assoluzione
Vania Rossi, la ciclista di Torriana, compagna di Riccardo Riccò, sospesa per positività all’Epo Cera dopo i campionati italiani di gennaio di ciclocross potrebbe a breve vedere terminato il suo incub...

Vania Rossi, la ciclista di Torriana, compagna di Riccardo Riccò, sospesa per positività all’Epo Cera dopo i campionati italiani di gennaio di ciclocross potrebbe a breve vedere terminato il suo incubo. Almeno a quanto ha spiegato il legale che la assiste. Dopo l’esito negativo delle controanalisi dello scorso aprile, la ventiseienne oggi è stata ascoltata in audizione dal procuratore capo Antidoping del Coni, Ettore Torri. "E’ stato un colloquio lungo – spiega l’avvocato della ciclista, Fiorenzo Alessi – che ha già dato un primo esito: è stata revocata da subito la sospensione dall’attività. Adesso tutto passerà al Tribunale che dovrà pronunciarsi ma, da quanto abbiamo capito, si va verso l’archiviazione". Non prima, però, di capire cosa possa essere accaduto tra la prima analisi e la seconda. "Qualcosa è successo, e di questo ne è consapevole anche il procuratore che vuole vederci chiaro". Felice, naturalmente, l’ex Azzurra. "Speriamo che questo incubo finisca presto, oggi mi sento molto più sollevata, il Procuratore ha capito che sono pulita e che non ho cercato di truffare nessuno. Adesso mi aspetto che certa gente che mi ha attaccato sui giornali mi chieda scusa".