Dopo il break, torna l'estate più calda: anche Ferragosto si prospetta "rovente"
Una possibile via d'uscita è inquadrata dai modelli previsionali a medio-lungo termine solo dopo Ferragosto, tra il 18 e il 19 agosto

di Riccardo Giannini
Con le piogge che hanno interessato il nostro territorio, tra il 26 e il 27 luglio, è iniziata una lunga fase di break: un po' di variabilità, poi giornate caratterizzate da temperature più miti rispetto a quelle roventi delle estati del nuovo millennio. Dopo un giugno vicino a quello più caldo per temperature medie, registrato nel 2003, luglio 2025 non ha fatto registrare record e agosto è iniziato con un tempo molto più affine a quello delle estati degli anni '90. Ora però, dopo 2 settimane di sostanziale tregua, si riparte con il lato più feroce dell'estate: caldo afoso, con alti tassi di umidità in costa, oppure caldo torrido, con aria più secca, ma temperature massime molto sopra la media, questo in presenza di venti di Libeccio. Dal pomeriggio di domani (venerdì 8 agosto) tornerà infatti il caldo di matrice africana e le temperature saliranno oltre la soglia dei 30°: dai 30° della costa ai 32-33° dell'entroterra. Sarà solo l'anticipo: sabato temperature in rialzo e domenica (11 agosto) la colonnina di mercurio potrà toccare i 36° nelle zone di pianura. Per tutta la settimana che ci accompagnerà a Ferragosto il caldo sarà senza picchi da record come nell'agosto 2017, ma costante, con temperature massime in pianura sempre tra i 35° e i 36°, con il ritorno delle notti tropicali. Servirà dunque armarsi di pazienza e di condizionatore. Gli spaghi previsionali del modello europeo Ecmwf indicano un possibile calo termico tra il 18 e il 19 agosto, ma le temperature rimarrebbero sopra la media del periodo 1991-2020 almeno fino al 21 agosto. Salvo si registri la cosiddetta "burrasca" di Ferragosto, inquadrata da alcuni scenari previsionali, che in quel caso riporterebbe le temperature sotto la media. Ma diversamente dalle estati degli anni '90, non costituirebbe il fisiologico calo dell'estate meteorologica (che ricordiamo finisce il 31 agosto, diversamente da quella astronomica), ma solamente un break come quello appena vissuto.