Dopo lo stupro di San Mauro Pascoli, la politica chiede una stretta: “Aumentare le pattuglie e la videosorveglianza”

Oggi l’udienza di convalida per il 26enne. Un’altra vittima ha denunciato presunte molestie

A cura di Glauco Valentini Redazione
08 dicembre 2025 09:11
Dopo lo stupro di San Mauro Pascoli, la politica chiede una stretta: “Aumentare le pattuglie e la videosorveglianza” -
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Si attende oggi la convalida dell’arresto del 26enne gambiano accusato di aver violentato una runner lungo il percorso ciclopedonale del Rio Salto. Ieri mattina sindaco e Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo sul punto esatto dell’aggressione.

Intanto emergono segnalazioni di altre presunte molestie avvenute nei giorni precedenti nella stessa zona: gli inquirenti stanno verificando i fatti e almeno un episodio risulta formalmente denunciato. La vittima è stata medicata all’ospedale Bufalini, mentre l’uomo – già con precedenti per palpeggiamenti – è in carcere con le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni.

Il caso ha acceso il dibattito politico locale e nazionale: si discute di sicurezza, controlli sul territorio e gestione dei flussi migratori. Il sindaco Guidi parla di “comunità sotto shock”, mentre partiti e movimenti chiedono interventi più incisivi, dal potenziamento della videosorveglianza all’aumento delle pattuglie.

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