Due operazioni di soccorso simultanee sui sentieri dell'Appennino: feriti trasportati in elicottero

Ieri pomeriggio, sabato 22 giugno, intorno alle ore 15, si sono svolti due interventi simultanei che hanno coinvolto i tecnici volontari della stazione Monte Falco del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna.

Il primo intervento ha avuto luogo lungo il sentiero 14, che dal rifugio Fontanelle porta a S. Godenzo-Castagno d’Andrea (FI). Un 57enne di Ravenna è scivolato in un canalone impervio, senza riuscire a inviare la posizione precisa ai soccorritori. Due squadre della stazione Monte Falco sono partite per l’intervento, coinvolgendo anche i colleghi delle stazioni limitrofe del SAST (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano) per coprire più terreno possibile e individuare il disperso nel minor tempo possibile. Fortunatamente, poco dopo l’inizio delle ricerche, i tecnici di una squadra della Falco hanno individuato l’uomo precipitato giù per l’impervio canalone. Dopo averlo raggiunto con calate in corda e aver ricevuto il supporto dei colleghi, i medici presenti hanno prestato le prime cure all’escursionista, mentre i tecnici individuavano un punto verricellabile nel bosco. Per l’evacuazione è stato richiesto l’intervento di EliPegaso da Firenze che, giunto sul posto, ha verricellato a terra il tecnico di elisoccorso, che successivamente ha caricato a bordo del mezzo il paziente. L’uomo presentava escoriazioni varie e un trauma al ginocchio.

Il secondo intervento si è svolto lungo il sentiero 189, che dal Chiardovo (comune Bagno di Romagna, FC) porta verso la regione Toscana lungo il crinale. Tre escursionisti stavano percorrendo il sentiero in discesa, quando uno di loro è caduto rovinosamente su un balzo di roccia. Gli amici hanno contattato subito la Centrale Operativa del 118, che ha attivato la stazione Monte Falco. I tecnici sono celermente partiti e giunti sul posto per prestare i primi aiuti all’infortunato, che presentava una probabile frattura al femore, e organizzare l’evacuazione con EliRavenna. Giunto sul posto, l’elisoccorso ha verricellato a terra il personale medico e tecnico che ha prestato le cure all’escursionista, stabilizzandolo e, supportati dai tecnici del Soccorso Alpino, hanno posizionato l’uomo sulla barella, che è stata poi verricellata a bordo per essere trasportato al Trauma Center di Cesena. L’uomo è un emiliano di 68 anni, residente a Reggio Emilia.

Grazie alla prontezza e all’efficienza dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, entrambi gli interventi si sono conclusi con successo, garantendo il soccorso e il trasporto rapido dei feriti ai centri medici specializzati.