È 0-0 ma le emozioni non mancano: bel pari tra Misano e Riccione
Il Misano in dieci per tutta la ripresa dopo il rosso a D'Adamo

Misano - Riccione 0-0
MISANO: Conti, Di Pollina, Bacchiocchi, Gudenzoni, D'Adamo, Valeriani, Tamagnini, Kolpachov, Torsani (18' st Simoncelli), Alvisi (15' st Rossi), Pecci (33' st Maltoni). A disp.: Orsini, Cecci, Casali, Politi, Laro, Pasos. All.: Muratori.
RICCIONE: Barbanti, Difino (35' st Gabriele), Labudiak (33' st Giunchi), Serafini, Manfroni, Sottile, Cremonini, Imola (20' st Diop), Pasolini, Ambrosini, Pierri (27' st Tonini). A disp.: Crescentini, Fraternali, Greco, Polverelli, Greppi. All.: Bucci.
ARBITRO: Crociani di Cesena.
ESPULSO: 45' pt D'Adamo.
AMMONITI: Pecci, Simoncelli.
MISANO Derby acceso e combattuto quello tra Misano e Riccione 1926, terminato a reti inviolate ma ricco di episodi e colpi di scena.
Il primo squillo arriva al 15’, quando un errore in disimpegno di D’Adamo Sandri apre la strada a Imola, bravo a servire Pasolini che però calcia a lato. La risposta del Misano non tarda ad arrivare: al 20’ Pecci cambia gioco per Tamagnini, che controlla in area saltando di netto Labudiak, travolto nell’intervento. L’arbitro lascia correre tra le proteste dei padroni di casa. L’episodio che segna il match arriva al 45’: D’Adamo Sandri entra in ritardo su Serafini nella trequarti avversaria e il direttore di gara, Crociani di Cesena, estrae il rosso diretto. Una decisione severa che costringe i bianco-celesti a giocare l’intera ripresa in inferiorità numerica.
Nella ripresa il Riccione prova a sfruttare la superiorità: al 49’ Ambrosini si inventa una rovesciata spettacolare che si stampa sulla parte alta della traversa. Il Misano risponde subito con una punizione insidiosa di Tamagnini che sfiora il palo. Le emozioni si susseguono: Cremonini calcia dal limite senza precisione (54’), mentre al 65’ è Pecci a non trovare il tap-in vincente in area avversaria dopo un’azione confusa.
Nel finale gli ospiti cercano il colpo del KO: al 78’ Ambrosini recupera palla al limite ma spedisce alto, poi Tonini pesca Pasolini che da buona posizione non inquadra la porta. Il Misano non molla e nel finale costruisce due palle-gol: al 89’ Rossi dalla bandierina trova Valeriani che gira di poco a lato, e al 94’ un contropiede fulmineo di Tamagnini manda in porta Maltoni, che però non riesce a calciare.
Dopo oltre 95 minuti di battaglia, il triplice fischio sancisce uno 0-0 che lascia qualche rimpianto da entrambe le parti: al Misano per le occasioni create nonostante l’inferiorità numerica, al Riccione per non aver sfruttato la superiorità per oltre un tempo.