Educazione ambientale in azione: Rimini coinvolge le nuove generazioni
Con uno speciale educational tour nella marineria, l’Istituto Valturio scopre l’impatto dei rifiuti e delle microplastiche sull’ecosistema Adriatico


Con uno speciale Educational tour nella marineria di Rimini, la Cooperativa Lavoratori del Mare ha completato ieri l’attività di informazione, sensibilizzazione e apprendimento rivolta agli studenti e le studentesse Classi II A, II E e II H dell’istituto Tecnico Economico Statale “R. Valturio” di Rimini. L’iniziativa è parte integrante del progetto #FishNoWaste, approvato e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg Italia – Croazia, che vede la Cooperativa Lavoratori del Mare impegnata nel recupero, riciclo e riutilizzo dei rifiuti “pescati” dalla flotta di Rimini ma anche nel ridurre i rifiuti prodotti nei porti di pesca. Attraverso iniziative di partecipazione attiva, il progetto punta a rafforzare le pratiche di mitigazione dell’inquinamento marino, coinvolgendo porti italiani e croati in un’azione coordinata per la tutela dell’ecosistema adriatico. Tra le varie iniziative previste, spicca il programma educativo mirato a sensibilizzare attivamente gli studenti delle scuole superiori. L'intento è quello di coinvolgerli nel progetto e nella relativa campagna di comunicazione, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle problematiche ambientali legate ai rifiuti marini e soprattutto alle microplastiche. Nel Mar Adriatico l’inquinamento da rifiuti marini, noti come marine litter, rappresenta una minaccia crescente per l’ecosistema marino e per settori chiave come la pesca e il turismo. Affrontare questo problema richiede una stretta collaborazione tra paesi che si affacciano sull’Adriatico, come avviene per Italia e la Croazia, supportata dalla sinergia tra Comuni, Enti di Ricerca & Sviluppo e Cooperative di Pesca.
Ed in questo contesto che sono state coinvolti gli studenti e le studentesse dell’Istituto Tecnico Economico Statale “R. Valturio” di Rimini, che sono stati impegnati nella raccolta e monitoraggio dei rifiuti presenti sulla spiaggia di San Giuliano; un'attività che ha permesso loro di comprenderne l'impatto sull'ecosistema marino. Gli studenti sono poi stati accolti nel mercato ittico sul Porto di Rimini per una dettagliata presentazione della flotta peschereccia riminese, dei diversi sistemi di pesca e dell’impianto collettivo d’asta in uso presso il mercato ittico. All’iniziativa hanno partecipato anche Massimo Bellavista, Responsabile pesca e acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop, Mauro Zangoli, Presidente della Cooperativa Lavoratori del Mare, Gian Maria Balducci, Technical Expert del progetto FishNoWaste e Anna Montini, Assessore all'ambiente e alla Blue Economy del Comune di Rimini, partner associato del progetto FishNoWaste, che oltre a complimentarsi con gli studenti per il lavoro svolto ha valorizzato, durante il suo intervento, il ruolo e l’importanza della marineria di Rimini e l’impegno dei pescatori nel contrasto all’inquinamento marino. Nelle prossime settimane, i ragazzi continueranno con attività legate alla progettualità partecipativa, lavorando su idee e proposte dedicate alla gestione dei rifiuti nella loro comunità e sviluppando una campagna di comunicazione per promuoverlo. Un’opportunità per le giovani generazioni di essere protagonisti di un progetto sostenibile a difesa del Mare Adriatico.