Emergenza abitativa a Rimini "tra affitti brevi e troppo nero": la denuncia del sindacato

La Cgil Rimini: "Governo? Azzera fondi per la morosità incolpevole e si accanisce sui fragili"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
27 novembre 2025 13:33
Emergenza abitativa a Rimini "tra affitti brevi e troppo nero": la denuncia del sindacato - Affitto, affitti (PH repertorio)
Affitto, affitti (PH repertorio)
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"L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini, che ha fatto emergere gravi casi di locazioni in nero per un importo di 400.000 euro di redditi mai dichiarati, mette in luce uno degli aspetti dell’emergenza abitativa del nostro territorio". Così la Cgil Rimini introduce il tema: secondo il sindacato, a Rimini su 12600 appartamenti sfitti, solamente mille sono destinati agli affitti brevi. Ma dietro questi numeri si nasconderebbero evasione e affitti in nero. "Come abbiamo ripetutamente denunciato, gli affitti brevi gravano sull'emergenza abitativa, ma non in maniera così preponderante; il tema del nero, che sale alla ribalta ogni qual volta si effettuano controlli, insieme agli affitti brevi, sono le due facce di una stessa medaglia: quella dell’emergenza abitativa. Occorre pertanto proseguire nella meritoria azione di controllo sul mercato immobiliare e riteniamo che le istituzioni locali debbano fornire tutto il supporto necessario per contrastare l’illegalità e, in questo caso, garantire il diritto all’abitare", spiega la Cgil, che mette nel mirino il governo, "colpevole" di aver "azzerato i fondi affitti per morosità incolpevole, con facilitazioni fiscali per i proprietari immobiliari" e di accanirsi "contro i soggetti più fragili della società attraverso la retorica degli sfratti". La Cgil chiede "investimenti in edilizia popolare e sociale, rigenerazione urbana e non speculazione, ulteriori risorse e strumenti per contrastare evasione e illegalità". E anche più controlli contro gli affitti in nero.

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