Altarimini

Emergenza ambulanze in Romagna, arriva la smentita di Ausl Romagna

L'azienda assicura: "Nessun taglio

A cura di Redazione
08 maggio 2025 18:10
Emergenza ambulanze in Romagna, arriva la smentita di Ausl Romagna - Repertorio
Repertorio
Condividi

In Romagna “nessun taglio alle ambulanze”, mentre “c’è la necessità di garantire il potenziamento estivo a fronte della carenza di personale sul mercato del lavoro”. Lo precisa, in una nota, l’Ausl Romagna, con l’intervento del direttore della Centrale Operativa 118 Romagna, Maurizio Menarini, a seguito di un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna da parte del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luca Pestelli, che chiede chiarimenti in merito a un progetto che prevederebbe tagli al personale infermieristico sulle ambulanze nei territori della stessa Ausl Romagna.

Nella nota, il medico replica anche alla Uil, secondo cui dal prossimo primo giugno, a Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, verrebbero soppresse quattro ambulanze con personale della Ausl Romagna.

“Se sorprende che un consigliere regionale non sia a conoscenza delle criticità del sistema sanitario universalistico pubblico — osserva Menarini — ancora di più sorprende che una sigla sindacale, la Uil, perda di vista che questa Direzione Generale, a differenza di altre, si è sempre caratterizzata per aver scelto di erogare i servizi attraverso proprio personale dipendente”.

A giudizio di Menarini, “a fronte della grave e nota carenza di personale infermieristico, attuale ed ancor di più futura, in vista del consueto potenziamento estivo che l’Azienda garantisce ogni anno, nell’impossibilità di poter reperire personale dipendente — e non certo per volontà di questa Azienda — si pone la necessità di trasformare, in via temporanea, 4 ambulanze a leadership infermieristica su 54 presenti nel periodo estivo, in 4 mezzi di base con soccorritore in convenzione con soggetti accreditati dalla Regione. Non vi è alcun taglio ai mezzi ma l’esigenza di mantenere l’alto livello del sistema emergenza territoriale”.

Viene inoltre sottolineato come “parlare di tagli sia falso: nessun taglio sul numero di mezzi sul territorio, ma la necessità di impiegare il personale infermieristico — così come i mezzi medicalizzati — nei casi che richiedano un reale supporto delle funzioni vitali del paziente. E laddove sia necessario un trasporto, l’invio del mezzo con un soccorritore accreditato consente di garantire l’appropriatezza della risposta”.

Secondo l’esponente dell’Ausl Romagna, “ancora più pretestuoso e fuorviante è affermare che già oggi ci siano difficoltà a rispondere alle esigenze del territorio: le emergenze ad alta priorità hanno tempi di soccorso di gran lunga migliori di quanto previsto dagli standard ministeriali. Non si possono fare affermazioni non documentate in alcun modo da dati oggettivi che denigrano uno dei servizi più efficaci ed efficienti in Italia”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social