Emilia Romagna, lo Spid rimane gratuito: "Inaccettabile introdurre costi"
Lo precisa l'assessora Mazzoni: "Se non fosse gratis, si creerebbe barriera economica"

In Emilia-Romagna l'accesso ai servizi digitali regionali, a partire da quelli sanitari, tramite Spid gestito da Lepida resterà gratuito e universale.
Lo ha precisato questa mattina (sabato 24 giugno) l'assessora regionale all'Agenda digitale Elena Mazzoni, durante il question time in Assemblea legislativa: "Ritengo inaccettabile l'introduzione di costi per l'accesso allo Spid creando una barriera economica che comprometterebbe il principio di universalità, mettendo a rischio il diritto di tutti all'identità digitale", ha affermato.
Per questo "la giunta regionale garantirà che lo Spid resti gratuito per tutti, tutelando ogni fascia della popolazione e assicurando la continuità nell'utilizzo di questo strumento fondamentale per l'accesso ai servizi pubblici online. Inoltre, continueremo a monitorare con la massima attenzione l'evoluzione del Sistema pubblico di identità digitale, aggiornando strategie e scenari regionali affinché rimanga un bene pubblico, gratuito e accessibile a tutti".