Emilia-Romagna prima in Italia per beni confiscati alle mafie e restituiti ai cittadini

Secondo il report di Libera, in Emilia-Romagna oltre un comune su quattro possiede almeno un bene confiscato alle mafie. La regione è prima in Italia per numero di beni restituiti alla collettività: 656 beni immobili in amministrazione, 244 già destinati, 91 aziende in gestione e 48 assegnate. Operano 17 enti gestori tra associazioni, cooperative, enti pubblici e consorzi, attivi in 15 Comuni.

Il presidente dell’Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri, ha ricordato la strage di Capaci, sottolineando come oggi la mafia agisca in modo più subdolo, attraverso corruzione, appalti truccati e riciclaggio. “Serve vigilanza e segnalazione delle anomalie”, ha detto.

Tra le buone pratiche di riutilizzo: Villa Celestina a Bologna, progetti di accoglienza a Pieve di Cento e San Lazzaro di Savena, strutture riconvertite a Parma, Salsomaggiore e Berceto in centri civici e servizi per la comunità.