Emilia-Romagna prima in Italia per sanità digitale e Case di comunità attive
La media nazionale del 42%.

L’Emilia-Romagna si conferma leader in sanità digitale: l’89% dei cittadini ha dato il consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse), a fronte di una media nazionale del 42%. Nel Fse regionale è già disponibile l’88% delle 16 tipologie di documenti previste dal decreto ministeriale del 7 settembre 2023.
Secondo l’Osservatorio Gimbe, la Regione guida anche per le Case della comunità: 125 su 177 programmate (70,6%) hanno almeno un servizio attivo, ben oltre la media nazionale del 28,2%. Tuttavia, solo 13 Case (7,3%) hanno sia medici che infermieri presenti, mentre 26 (14,7%) ne sono del tutto prive.
Infine, 7 degli 8 distretti emiliano-romagnoli hanno l’assistenza domiciliare integrata attiva, e 21 dei 48 Ospedali di comunità previsti (44%) offrono almeno un servizio, terza miglior performance dopo Molise e Veneto.