Emilia-Romagna, stanziati 360 mila euro a sostegno delle compagnie teatrali penalizzate dai tagli nazionali
La Regione interviene con fondi straordinari per compensare i tagli nazionali e sostenere giovani compagnie teatrali e coreografi
La regione Emilia Romagna vara misure straordinarie a favore di festival, compagnie e lavoratori culturali. A luglio, in sede di assestamento di bilancio, la Regione ha deciso di destinare 360 mila euro dell’avanzo di bilancio per compensare le perdite subite dalle realtà più penalizzate, restituendo il 50% dei tagli superiori a 10.000 euro e l’80% dei tagli superiori al 20% del contributo. "Con criteri chiari e uguali per tutte le realtà – sottolineano i promotori della misura in Consiglio regionale, tra cui Paolo Calvano e Alice Parma del Partito Democratico, Simona Larghetti di Alleanza Verdi Sinistra e altri – vogliamo ristabilire fiducia, garantire continuità e ridare un orizzonte alle realtà culturali che animano i territori". Oltre al sostegno alle compagnie penalizzate, la Regione destinerà 60 mila euro a un bando per giovani compagnie, coreografi e realtà della danza contemporanea, oggi prive di opportunità di finanziamento, favorendo così la formazione della futura generazione creativa nei teatri di Bologna, Modena e Parma. Secondo i promotori, investire in cultura significa investire nella coesione sociale, nella sicurezza delle comunità e nella qualità della democrazia. "In Emilia-Romagna la cultura non è un accessorio: è un diritto fondamentale", concludono.
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