Esclusa l'ipotesi di suicidio, Aurora Tila spinta dal palazzo: le testimonianze avvalorano l'accusa di omicidio

La madre della vittima e la sua avvocata chiedono alle istituzioni di intervenire: ex fidanzato 15enne in carcere, accusato di aver spinto la giovane dal palazzo

A cura di Redazione
06 febbraio 2025 18:17
Esclusa l'ipotesi di suicidio, Aurora Tila spinta dal palazzo: le testimonianze avvalorano l'accusa di omicidio -
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“Dall’esame autoptico si esclude l’ipotesi del suicidio, avvalorando di fatto le testimonianze rese dai tre potenziali testimoni”. Lo dicono Morena Corbellini, madre di Aurora Tila, la 13enne morta il 25 ottobre a Piacenza, dopo essere precipitata dal palazzo dove viveva, e l’avvocata Anna Ferrari, che la assiste. Per l’episodio si trova in carcere l’ex fidanzato 15enne della vittima, accusato di omicidio. L’ipotesi è che la giovane sia stata spinta. Madre e avvocata chiedono alle istituzioni di attivare ogni forma possibile di denuncia.

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