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Roma, esplosione al distributore: "Sembrava una bomba", 40 feriti

Un boato avvertito in diversi quartieri di Roma. La deflagrazione sarebbe stata causata dal distacco di una pompa durante il rifornimento

A cura di Redazione
04 luglio 2025 10:49
Roma, esplosione al distributore: "Sembrava una bomba", 40 feriti -
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Un’esplosione violenta si è verificata questa mattina (venerdì 4 luglio) poco dopo le 8 in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, all’interno di un distributore di benzina. Il boato è stato talmente forte da essere avvertito in numerosi quartieri della capitale e ha provocato il panico tra i residenti.

Secondo le prime informazioni, l'incidente sarebbe stato causato dal distacco di una pompa durante il rifornimento di una cisterna. Le fiamme hanno generato una colonna di fumo densa e visibile da gran parte della città, spingendo decine di cittadini a chiamare i numeri di emergenza.

Sul posto erano già presenti i vigili del fuoco per un precedente incendio causato, secondo un'ipotesi, dall’urto di un camion contro una conduttura. Proprio mentre i soccorritori erano in azione, si è verificata l’esplosione. L'onda d'urto ha investito l'area circostante, provocando danni a edifici, frantumi di vetro e detriti, e raggiungendo anche un deposito giudiziario situato alle spalle del distributore.

Il bilancio provvisorio è di 40 persone trasportate in pronto soccorso dal 118 in diversi ospedali della città. Un carabiniere del Nucleo Radiomobile, tra i primi ad arrivare sul posto, ha riportato lievi ferite. Alcuni passanti sono rimasti feriti, mentre diversi residenti raccontano di essere stati investiti da schegge e vetri.

La fermata della metro C Teano è stata chiusa su disposizione delle forze dell’ordine, mentre i vigili del fuoco proseguono le operazioni per mettere in sicurezza l’area e accertare le cause dell’esplosione, senza escludere la presenza di una fuga di gas.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l'evolversi della situazione: ha sentito il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e si tiene in contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano per monitorare le condizioni delle persone coinvolte.

 Numerose le testimonianze raccolte tra i residenti, ancora scossi per l’accaduto. “Siamo stati svegliati da un boato tremendo, sembrava un attentato o un terremoto,” racconta Paola all'Ansa, che vive in un palazzo vicino. “I vetri hanno tremato, il fumo ha invaso tutto,” aggiunge Francesco. Alcuni, come Roberta, sono fuggiti da casa “in ciabatte, presi dal panico”. Altri parlano di “persone ricoperte di vetri” in strada. 

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