Esplosione in una centrale idroelettrica nel bolognese, sette dispersi e tre feriti

Sono sette gli operai dispersi in un’esplosione, forse provocata da un incendio, attorno alle 15 nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Al momento, secondo le prime informazioni, ci sarebbero tre ustionati gravi e sette dispersi. L’incendio si è verificato a circa 30 metri di visibilità e le operazioni di soccorso sono estremamente complicate. Secondo Marco Masinara, sindaco di Camugnano, erano in corso dei lavori alle turbine e all’interno della struttura si trovava il personale.

Enel Green power ha attivato “tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale”. L’incendio ha interessato un trasformatore della centrale idroelettrica di Bargi, mentre non ci sono problemi per la diga alimentata dal bacino. E’ stata attivata anche la protezione civile, mentre stanno andando sul posto il prefetto e il pm.

Aggiornamento

Avevano fra i 35 e i 73 anni, le tre vittime identificate nella strage di Suviana. Si tratta di Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina). Proseguono le ricerche, particolarmente complicate, dei quattro dispersi.