Esplosione Toyota: nato il figlio di una delle vittime, porta il nome del padre
La madre, Paola, racconta il difficile percorso per il riconoscimento del bambino, reso complicato dalla mancanza di un matrimonio

È nato il figlio di Lorenzo Cubello, uno dei due operai morti il 23 ottobre scorso nell’esplosione alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale (Bologna). La madre, Paola, racconta il difficile percorso per il riconoscimento del bambino, reso complicato dalla mancanza di un matrimonio.
“È stato un iter lungo e oneroso – spiega in un’intervista al Corriere di Bologna – solo il test per la paternità è costato oltre 4.000 euro”. Chiede allo Stato di semplificare queste procedure: “Una famiglia non è solo una firma, ma amore”.
Paola denuncia anche la mancanza di risposte sulla tragedia: “Sono passati cinque mesi, troppe altre vittime sul lavoro. Non è accettabile”. Sottolinea infine il supporto ricevuto dai colleghi di Lorenzo, sia in Italia che all’estero.