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Estorce denaro alla ex suocera con minacce e ricatti: "Non ti faccio più vedere tuo nipote". Condannata

La donna voleva soldi, perfino quelli del nipotino

A cura di Redazione
22 maggio 2025 12:43
Estorce denaro alla ex suocera con minacce e ricatti: "Non ti faccio più vedere tuo nipote". Condannata -
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Minacce, telefonate, messaggi con la richiesta insistente di soldi: un continuo martellare l’ex suocera che, al culmine dell’esasperazione, si è rivolta ai Carabinieri di Bellaria Igea Marina. A processo è finita così una 40enne.

La madre del suo ex compagno, una 68enne di Igea Marina assistita dall’Avv. Lucia Varliero, da diverso tempo riceveva dall’imputata continue richieste di soldi. Richieste motivate da difficoltà economiche e da uno sfratto esecutivo in corso: l’alternativa sarebbe stata ricorrere a prestiti usurai.

In un primo momento, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la 68enne aveva ceduto, consegnando 300 euro in due tranche.

L’ex nuora però, secondo quanto riferito dalla 68enne in denuncia, non aveva smesso di tormentarla, minacciando che avrebbe denunciato il figlio di lei per maltrattamenti in famiglia, arrivando anche a paventare la possibilità di non farle più vedere il nipote minorenne.

Una situazione difficile per la 68enne che aveva iniziato ad avere attacchi di panico e malesseri vari. La 40enne, continuando a chieder denaro, le avrebbe detto di rivolgersi alla sorella benestante, di vendere il suo oro e, addirittura, di prendere i soldi dal salvadanaio che il nipote teneva a casa dalla nonna.

Così la 68enne aveva ceduto consegnando 600 degli 800 euro conservati per il minore, ma la 40enne avrebbe comunque insistito nel volere anche la cifra restante. Nei messaggi l’ex nuora ha anche informato l’ex suocera di essere in contatto con i Carabinieri pronti ad intervenire a seguito della paventata denuncia per maltrattamenti in famiglia. Una pressione psicologica insostenibile che ha costretto la donna a rivolgersi ad un legale e poi ai Carabinieri. Anche mentre si trovava in caserma con i militari, l’anziana ha continuato a ricevere messaggi con richieste in denaro, fino 1500 euro, per non mettere in atto i suoi propositi.

La 68enne ha finto di accettare, lasciando 500 euro nella buchetta delle lettere della 40enne. Al momento del ritiro erano presenti anche i Carabinieri.

La 40enne a processo doveva rispondere di estorsione e tentata estorsione: è stata condannata a 3 anni e 5 mesi, all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Per lei anche 800 euro di ammenda.

L’ex suocera si era costituita parte civile quindi l’imputata è stata anche condannata al risarcimento del danno, quantificato in 2000 euro più le spese legali.

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