Eventi in sette comuni per celebrare la legalità: al via edizione 2025 di "Anticorpi"

Da "Elisa" di Leonardo Di Costanzo alla storia di Danilo Dolci a teatro, Isabella De Silvestro con il podcast Gattabuia

A cura di Riccardo Giannini Redazione
21 novembre 2025 14:42
Eventi in sette comuni per celebrare la legalità: al via edizione 2025 di "Anticorpi" -
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Ha preso il via l'edizione 2025 di “Anticorpi. La cultura contro le mafie”, la rassegna annuale promossa dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini, un coordinamento di Enti e Istituzioni la cui missione è civile e culturale: l'analisi, la prevenzione e la diffusione della cultura della legalità. Il programma di Anticorpi, diffuso tra i sette Comuni che compongono il coordinamento, traduce in azioni concrete le linee d'intervento dell'Osservatorio, utilizzando linguaggi culturali e forme di sensibilizzazione mirate a target specifici, dalle istituzioni alla cittadinanza, con un forte focus sulle scuole.

L'apertura della rassegna ha coinvolto direttamente le istituzioni e i cittadini, un’occasione per leggere il presente del territorio e costruire strumenti condivisi di prevenzione e consapevolezza: mercoledì 20 novembre a Bellaria Igea Marina ha avuto luogo un consiglio comunale tematico aperto dedicato a “Legalità e comunità: mafie in Romagna, attività a rischio e aiuto alle vittime”. Un momento di confronto pubblico con forze dell’ordine ed esperti: sono intervenuti l’Assessora regionale alla legalità Elena Mazzoni, Maria Chiara Sodano, Comandante della Compagnia Carabinieri di Rimini, l’Assessore alla legalità del Comune di Rimini Francesco Bragagni, Gian Guido Nobili, dirigente dell’area sicurezza, legalità e polizie locali della Regione Emilia-Romagna, insieme al Sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti.

“Quello di ieri è stato un momento importante, che ha riunito tutte le istituzioni, dalla Regione al Comune, insieme alle forze dell’ordine, all’Osservatorio e alle realtà del territorio, per affrontare un tema cruciale: la legalità e il rischio di infiltrazioni criminali. Nel contesto del Festival Anticorpi, abbiamo ribadito come il nostro territorio, con le sue attività commerciali e turistiche, sia particolarmente appetibile per la criminalità organizzata. Per questo dobbiamo alzare l’attenzione e rafforzare i nostri anticorpi. Ognuno deve fare la propria parte: istituzioni, forze dell’ordine, associazioni economiche, banche, professionisti e cittadini. Solo una rete condivisa di conoscenza e vigilanza può proteggerci da infiltrazioni sempre più subdole. Il Festival Anticorpi ci aiuta proprio in questo: ad accendere fari, promuovere buone pratiche e richiamare tutti alla responsabilità verso la nostra comunità” dichiara Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria Igea Marina, Comune capofila del progetto Osservatorio.

Il festival prosegue giovedì 27 novembre alle ore 21 al Cinema Fulgor di Rimini, nella Sala Giulietta, con la proiezione di Elisa, ultimo film di Leonardo Di Costanzo, presentato in collaborazione con le Camere Penali di Rimini. La storia, ispirata alle ricerche dei criminologi Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali, segue il percorso interiore di una donna condannata per un delitto inspiegabile, che attraverso un dialogo serrato con un criminologo tenta di ricostruire la memoria e la propria verità. Un racconto intenso sulla colpa, sulla responsabilità e sulla possibilità di una fragile redenzione.

Anticorpi è già da anni un punto di riferimento per la cultura della Legalità e per chi crede profondamente che solo con il coinvolgimento attivo della cittadinanza, e in particolare delle giovani generazioni, si possano creare le condizioni per sconfiggere le mafie. Dando vita ad un programma di livello, distribuito tra i Comuni aderenti all'Osservatorio, si realizza un'offerta culturale variegata che si arricchisce, sulla scorta di fortunate iniziative tenutesi nell'ultimo anno, del tema della giustizia riparativa. - commenta Francesco Bragagni, Assessore alla legalità del Comune di Rimini - Modello sperimentato con successo a livello internazionale ed entrata recentemente nel nostro ordinamento, la giustizia riparativa è diventato argomento di grande interesse, che verrà sviluppato con l'importante contributo della Camera Penale di Rimini”.

Giovedì 28 novembre alle ore 21:00, il Teatro A. Massari di San Giovanni in Marignano ospita La ricetta di Danilo, spettacolo teatrale prodotto dalla compagnia Barbe à Papa Teatro, scritto e interpretato da Totò Galati con la regia e consulenza drammaturgica di Claudio Zappalà. Le musiche dal vivo di Nathan Tagliavini accompagnano un lavoro dedicato alla figura di Danilo Dolci, attivista, educatore e protagonista della nonviolenza italiana, qui evocato attraverso un racconto teatrale che intreccia memoria personale e impegno civile.

Il viaggio prosegue venerdì 29 novembre alle ore 18:30 al Cinema Snaporaz di Cattolica con il live podcast Gattabuia, ideato e scritto da Isabella De Silvestro e animato dalla sound designer Federica Furlani, sempre in collaborazione con le Camere Penali di Rimini. Un’esperienza immersiva che conduce dentro la quotidianità delle persone detenute, tra suoni, narrazioni e materiali d’archivio, fino a un finale ad alta intensità emotiva.

Martedì 2 dicembre alle ore 9:30, nell’Aula Magna del Liceo A. Volta di Riccione, studenti e studentesse saranno coinvolti in una mattinata dedicata al tema “Giovani e criminalità. Principi del sistema giudiziario e del giusto processo”. L’incontro – realizzato in collaborazione con le Camere Penali – sarà introdotto dal giornalista Nello Trocchia, autore dell’inchiesta Mare dentro, che porta dentro le carceri minorili di Bari, Roma e Milano. Accanto a lui, l’avvocato Nicola Rugi e gli studenti dell’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione dialogheranno sui meccanismi della giustizia e sulle responsabilità educative della comunità.

Giovedì 4 dicembre alle ore 20:45, la Palazzina Bianchini di Misano Adriatico accoglie un dibattito aperto con amministrazione comunale, Forze dell’Ordine, associazioni di categoria e cittadinanza, dedicato al tema “Sessant’anni di mafie in Riviera. Storie, processi, sentenze”. Con la presenza di Patrick Wild, l’incontro ripercorrerà la presenza delle mafie nella provincia di Rimini attraverso immagini, testimonianze e materiali audiovisivi, con estratti da documentari come Romagna Nostra ed Emilia-Romagna Connection, per ricostruire una storia complessa che appartiene al territorio più di quanto spesso si immagini.

Il festival approda poi a Santarcangelo di Romagna, domenica 7 dicembre alle ore 21:00 al Teatro Lavatoio, con la lettura scenica Donne d’onore, liberamente ispirata al testo Donne di mafia, donne contro la mafia della scrittrice mazarese Francesca Incandela. A cura del Teatro delle Lune di Cesena, con la regia di Liana Mussoni e Monica Briganti, la performance dà voce alle storie di donne che hanno vissuto, sfidato o denunciato il potere mafioso.

La rassegna si chiude martedì 10 dicembre alle ore 9:00 al Cinepalace di Riccione con la proiezione – riservata agli studenti – del film La Camera di Consiglio (Italia, 2025, 107'), con Sergio Rubini e Massimo Popolizio. La pellicola ripercorre l’atto finale del Maxiprocesso di Palermo: trentasei giorni di isolamento per otto giurati chiamati a decidere il destino di quasi 470 imputati di mafia, in un clima di tensione e responsabilità storica. L’incontro sarà introdotto da Pietro Grasso, già Presidente del Senato ed ex Procuratore Nazionale Antimafia, protagonista di decenni di impegno contro la criminalità organizzata. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Giometti Cinema.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. L’Osservatorio provinciale è composto dai Comuni di Bellaria Igea Marina, Rimini, Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano, Cattolica, Riccione e Santarcangelo di Romagna e opera in stretta collaborazione con la Provincia di Rimini, la Camera Penale di Rimini, oltre che con la Regione Emilia-Romagna.

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