Ex carabiniere condannato per estorsione all’amante: 'Ridammi i soldi o ti rovino'

Un ex carabiniere, precedentemente in servizio a Rimini, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per tentata estorsione nei confronti della sua ex amante. La vicenda ha avuto inizio nel 2015, quando l’uomo, durante una relazione extraconiugale, ha chiesto alla donna un prestito di 45.000 euro, promettendo di restituirli mediante tre assegni postdatati. (Vedi notizia precedente) Tuttavia, alla fine della relazione, l’ex carabiniere si è rifiutato di restituire la somma e ha iniziato a minacciare la donna, affermando che avrebbe rivelato la loro relazione al marito di lei e avrebbe chiesto il riconoscimento di uno dei suoi figli.

Durante il processo, è emerso che l’uomo aveva anche falsificato messaggi di WhatsApp per cercare di ottenere la sospensione del decreto ingiuntivo relativo alla restituzione del denaro. Questa azione ha portato a una condanna aggiuntiva a un anno di reclusione per falsità per induzione, pena sospesa.

Il giudice Francesco Pio Lasalvia ha riconosciuto alla vittima, difesa dall’avvocato Piero Venturi, una provvisionale di 10.000 euro e ha ordinato la trasmissione della sentenza all’Arma dei Carabinieri per gli adempimenti di legge. L’ex carabiniere è stato difeso dall’avvocato Lamberto Carraro di Bologna.