Ex fidanzato: "vieni che ti restituisco i soldi", poi le punta una pistola dopo averla picchiata. Tragedia scampata
Arrestato il 22enne

Nella prima mattinata di lunedì 31 luglio 2023, la Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino straniero di 22 anni per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate, denunciandolo in stato di libertà per il reato di minacce gravi e aggravate. Contemporaneamente ne arrestava un altro, sempre straniero di anni 21, per il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo.
Nello specifico, alle ore 04.00 circa, è giunta una chiamata al 112 da parte di una donna che riferiva di essere stata aggredita fisicamente e minacciata con una pistola dal suo ex-compagno, motivo per il quale si stava recando in ospedale.
Gli agenti hanno raggiunto immediatamente la vittima che riferiva di aver subito ancora una volta maltrattamenti da parte del suo ex fidanzato.
In particolare, la ragazza aveva deciso di accompagnare un’amica presso un hotel di Rivazzurra dove alloggiava il suo ragazzo insieme all’ex fidanzato della giovane, in quanto quest’ultimo le aveva promesso in precedenza di voler saldare un vecchio debito di 500 € che aveva con lei.
Giunti nella stanza dell’hotel, la vittima ha chiesto all’ex di saldare il suo debito, ma questi l’ha aggredita afferrandola per il collo e colpendola con schiaffi e calci fino all’intervento degli altri due amici che cercavano di separarli. Per tutta risposta l’uomo ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello, afferrando una ciocca di capelli e recidendola. Dopodiché è uscito sul terrazzo, dove si è fatto consegnare una pistola da un altro uomo che occupava la stanza accanto, con il balcone confinante, con la quale poi ha incominciato a minacciare la ragazza.
La vittima è riuscita a fuggire insieme agli amici per poi recarsi in ospedale, da dove ha chiesto l’aiuto della Polizia.
A seguito del racconto della giovane gli agenti si sono recati presso la struttura alberghiera ove erano accaduti i fatti riuscendo a rintracciare i due uomini, sia l’aggressore che il proprietario della pistola.
Dalla perquisizione effettuata gli agenti hanno rinvenuto l’arma illegalmente detenuta, per tali ragioni i due uomini sono stati ratti in arresto.
In particolare l’aggressore della ragazza è stato condotto presso la locale casa circondariale, mentre il detentore dell’arma è stato sottoposto al rito direttissimo.