F-35 italiani contro Mig russi: tensione nei cieli estoni
Bruxelles accelera sul gas: stop totale all’import di Gnl da Mosca entro il 2027


Alta tensione nei cieli del Baltico. Tre caccia russi Mig-31 hanno violato lo spazio aereo estone, sorvolando per dodici minuti la zona di Tallinn con i transponder spenti. A intercettarli sono stati due F-35 italiani, dislocati in Estonia nell’ambito della missione Baltic Air Policing della NATO. L’Alleanza e l’Unione europea hanno accusato il Cremlino di “provocazione estremamente pericolosa”, ricordando che si tratta del terzo episodio in pochi giorni, dopo i blitz di droni registrati in Polonia e Romania.
Sul fronte energetico, Bruxelles ha annunciato un nuovo giro di vite contro Mosca. La Commissione europea ha infatti incluso nel 19esimo pacchetto di sanzioni il divieto di importazione di gas naturale liquefatto (Gnl) russo a partire dal 2027, anticipando di un anno la precedente scadenza. La misura, che dovrà ora essere approvata dai Ventisette, punta a ridurre ulteriormente la dipendenza dal gas di Putin.
Attualmente sono otto i Paesi dell’Ue che continuano a importare gas russo attraverso gasdotti e navi metaniere. L’obiettivo di Bruxelles è chiudere definitivamente i “rubinetti energetici” di Mosca, rafforzando al tempo stesso la sicurezza energetica europea in un quadro internazionale sempre più instabile.