Famiglie più finanziate, imprese in leggero calo: la fotografia del credito a Rimini
L’analisi dell’Osservatorio della Camera di commercio evidenzia stabilità complessiva dei prestiti e un calo del credito deteriorato


In provincia di Rimini il secondo trimestre 2025 è caratterizzato da una stabilità dei prestiti concessi; calano i prestiti alle imprese mentre crescono quelli alle famiglie. Dinamica lievemente positiva per i depositi; il valore degli investimenti nei titoli a custodia, invece, è in crescita. Riguardo al Fondo di Garanzia delle PMI, si evidenzia un incremento delle domande pervenute, con una diminuzione del relativo importo finanziato. Questi, in sintesi, i principali risultati dell’elaborazione dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna su dati Banca d’Italia Bologna e MIMIT.
I temi del credito e del risparmio sono monitorati attraverso una serie complessa di indicatori che tengono conto di numerose variabili; l’analisi che segue osserva, per ragioni di sintesi, i dati relativi solo ad alcuni dei principali aggregati, mentre per maggiori approfondimenti si rimanda alle elaborazioni complete curate dalla Banca d’Italia.
In base ai dati provvisori della Banca d’Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Rimini, al 30/06/2025 i prestiti totali ammontano a 8.476 milioni di euro (6,2% dell’Emilia-Romagna), così suddivisi: 55,3% alle imprese, 40,8% alle famiglie e 3,9% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro).
Rispetto al 30 giugno 2024 si rileva una sostanziale stabilità dei prestiti complessivi concessi (-0,2%); in tale contesto, l’ultimo aumento del credito risale a due anni fa. Nel dettaglio, calano i prestiti alle imprese del 2,2% (+0,1% le medio-grandi, -9,1% le piccole) mentre aumentano quelli alle famiglie del 2,8%; con riferimento ai prestiti alle imprese, si registrano flessioni per quelli verso il manifatturiero (-6,3%), le costruzioni (-8,1%) e il macrosettore dei servizi (-1,3%).
In deciso calo il tasso di deterioramento del credito, inteso come rapporto tra il flusso dei nuovi prestiti deteriorati nel periodo considerato e l’ammontare dei prestiti non deteriorati alla fine del periodo precedente (calcolato come media annua trimestrale): 1,1% nel secondo trimestre 2025, rispetto al 2,7% fatto segnare nel secondo trimestre 2024.
Per ciò che riguarda il risparmio finanziario, in provincia, al 30/06/2025 l’ammontare risulta di 18.793 milioni di euro (6,2% dell’Emilia-Romagna): il 56,4% è costituito dai depositi bancari, il restante 43,6% dai titoli a custodia.
Rispetto al 30 giugno 2024 si rileva un aumento, lieve, dello 0,3% dei depositi (10.590 milioni di euro al 30 giugno 2025), accompagnato dalla crescita del valore degli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+15,0%) e degli investimenti in titoli di Stato (+6,2%).
In relazione al Fondo di Garanzia per le imprese, che, nel dettaglio, interessa le PMI (imprese fino a 249 dipendenti), le small mid cap (imprese tra i 250 e 499 dipendenti), gli Enti del Terzo settore e i professionisti titolari di partita IVA, tra gennaio e giugno 2025 sono state accolte 783 operazioni di finanziamento relative alle imprese di Rimini (8,2% del totale regionale), in crescita annua (+11,2%); l’importo finanziato complessivo ammonta a 98 milioni di euro, in calo tendenziale (-9,4%), mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 125mila euro (191mila euro in Emilia-Romagna, 185mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 23 domande pervenute ogni 1000 imprese attive, dato inferiore a quello regionale (25) e nazionale (25).