Fattori rieletto sindaco di Maiolo, il comitato promette battaglia: "Per lui non sarà una passeggiata"

Fattori riletto sindaco di Maiolo, il comitato non abbandona la sua battaglia

A cura di Redazione
11 giugno 2024 16:39
Fattori rieletto sindaco di Maiolo, il comitato promette battaglia: "Per lui non sarà una passeggiata" - Lo stabilimento Fileni
Lo stabilimento Fileni
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Marcello Fattori è stato rieletto sindaco di Maiolo. Nel commentare il successo alle urne, il primo cittadino si è tolto i sassolini dalle scarpe. Il voto ha legittimato le sue scelte politiche-amministrative, ha evidenziato Fattori.

Il comitato Per la Valmarecchia, nato per opporsi al progetto dell’allevamento avicolo in località Cavallara, cita un estratto dell’intervista rilasciata ad altarimini.it dal primo cittadino: “I comitati a Maiolo non esistono più. A Maiolo governa un sindaco, con la sua gente. I comitati devono presentarsi alle elezioni e farsi eleggere”.

“Invece di attaccare il nostro comitato, che non si è presentato in alcun modo alle elezioni contro di lei, risponda alle nostre domande. Sono dieci, le ricorda?“, replica il comitato, che rileva: “Alla maggioranza degli abitanti di Maiolo non interessa quel che accade alla Cavallara”. Ma in consiglio comunale ci saranno dei consiglieri di opposizione (Fattori fu candidato sindaco dell’unica lista presentatasi alle precedenti elezioni) e il comitato non intende deporre le armi: “Per questo i prossimi cinque anni per lei non saranno una passeggiata: non poteva che restare al suo posto, garante degli interessi di Fileni, in attesa che l’allevamento entri in attività, ma noi non saremo zitti”.

Precisato che il comitato sia contrario non alla persona Fattori, ma alle sue scelte nel governare Maiolo, gli attivisti in prima linea contro l’allevamento Fileni augurano al primo cittadino “di tutelare la salute dei maiolesi e dei residenti nei Comuni vicini”.

Il comitato continuerà la sua battaglia: “Non resteremo in silenzio di fronte ai suoi atti e nemmeno di fronte ai suoi colleghi che apparentemente contrariati da questo allevamento oggi non mancano di omaggiare la sua rincorsa del ventennio. Non serve necessariamente che la porta sia aperta, ma sia sicuro che busseremo presto”.

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