Ferito in una rissa a Rimini, 60enne morto dopo 18 giorni di agonia

L’aggressore è in carcere, potrebbe essere accusato di omicidio

Era stato ferito in una rissa lo scorso 24 luglio, al parco Murri nei pressi del lungomare di Marebello, ed è morto nella notte all’Ospedale Bufalini di Cesena. Ndiaye Babacar, senegalese di 60 anni ha lottato tra la vita e la morte per quasi tre settimane, ma le ferite riportate causate da una serie di calci ricevuti all’addome e una taglio alla gola erano troppo gravi. Per quei fatti, in cui altri due senegalesi erano rimasti feriti un uomo di 26 anni residente a Ravenna e un altro di 34, era stato arrestato dalla polizia di Stato, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, un senegalese di 35 anni, Mbaye Badara Alioune con l’accusa – iniziale – di lesioni personali aggravate. Il 35enne, che si trova ancora in carcere, è difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù ed è possibile che il pm Ercolani formuli una nuova ipotesi di reato a suo carico: omicidio. Il 24 luglio scorso durante un litigio per il furto di un cellulare Mbaye Badara Alioune dopo aver infranto due bottiglie di vetro aveva usato i frammenti di vetro per colpire i tre connazionali. La peggio l’aveva avuta Ndiaye Babacar rimasto in Rianimazione da quel momento fino al decesso.

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