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Ferragosto "dimezzato", italiani rinunciano alla vacanza. Ma a Rimini non si molla: "I bilanci a fine estate"

Ferragosto, a Rimini gli operatori rimangono fiduciosi in una stagione turistica particolarmente complicata

A cura di Redazione
08 agosto 2023 15:27
Ferragosto "dimezzato", italiani rinunciano alla vacanza. Ma a Rimini non si molla: "I bilanci a fine estate" -
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di Riccardo Giannini

Un’estate difficile per il turismo, non solo per Rimini. Gli operatori della città sono concordi: l’inflazione, il caro mutui, gli eventi alluvionali sono stati un mix letale per le tasche degli italiani e che ha reso l’estate 2023, per gli operatori, una montagna da scalare.

Repubblica ha parlato di un “Ferragosto dimezzato”: 4 italiani su 10 rinunceranno alla vacanza. Il colpo d’occhio della spiaggia di Rimini nei giorni infrasettimanali effettivamente non induce all’ottimismo, con tanti lettini vuoti. “Sì, l’estate finora è stata sottotono. I weekend vanno abbastanza bene, ma durante la settimana..abbiamo avuto periodi difficili“, conferma Mauro Vanni, presidente di Confartigianato Imprese Demaniali.

Rimini è meta consuetudinaria di tante famiglie italiane che appartengono al ceto popolare, quello che soffre maggiormente per l’impennata dei prezzi e dei tassi di interesse dei mutui: gli effetti della crisi si avvertono, ma Vanni tiene a sottolineare i “prezzi popolari della Riviera, molto competitivi rispetto al mercato nazionale e internazionale.: 20 euro al giorno per un ombrellone e due lettini sono prezzi superpopolari“. “Siamo molto competitivi– prosegue – perché diamo anche molti servizi gratuiti”.

Patrizia Rinaldis, presidente degli albergatori riminesi, dà un’ulteriore lettura al fenomeno: “I nostri mercati di riferimenti in Italia sono la Lombardia e l’Emilia. Purtroppo due territori funestati dagli eventi di maltempo. Ci sono turisti che non hanno raggiunto Rimini e che hanno dovuto disdire le prenotazioni perché si sono ritrovati senza auto, a causa delle grandinate, o con grosse spese da affrontare”, evidenzia.

Ad ogni modo la presidente dell’associazione albergatori riminese ribadisce che le criticità riguardino l’intero sistema turistico, non solo quello della Riviera.

Ferragosto: le speranze degli operatori

Alle porte c’è il weekend pre-Ferragosto, poi Ferragosto: nel complesso tre settimane in cui generalmente si concentrano le ferie degli italiani. Gli operatori credono in una svolta. “L’augurio e la speranza è che questo mese di agosto risollevi un’estate faticosa per mille motivi”, spiega Vanni.

“Dobbiamo essere positivi”, è il monito di Gianni Indino, presidente della Confcommercio di Rimini. “I segnali per un Ferragosto migliore ci sono – evidenzia – anche se purtroppo i segnali positivi c’erano anche per l’estate nel complesso: invece l’alluvione, i tassi dei mutui e tutti gli aumenti hanno tolto risorse alle tasche degli italiani e molti hanno dovuto rinunciare alla vacanza”.

Agosto è partito a rilento anche per il tempo più variabile: nelle estati moderne, quelle delle interminabili ondate di caldo e del dominio dell’anticiclone africano, è un fattore che può allontanare i turisti dalle destinazioni balneari. Il meteo sorride e le prenotazioni last-minute possono costituire l’atteso cambio di marcia. La Rinaldis non fa stime sull’occupazione degli alberghi e rimanda i bilanci alla fine del mese, quando terminerà l’estate meteorologica, ma non la stagione turistica.

“Mi hanno riferito che su booking c’è disponibilità di camere in circa 200 alberghi del territorio. Ma i prezzi sono decorosi, le disponibilità nelle ultime ore stanno calando, le richieste per il dopo Ferragosto ci sono. C’è troppo pessimismo e troppa informazione pessimistica”, rileva la presidente degli albergatori riminesi, che evidenzia anche elementi positivi:“Quest’anno c’è un recupero del turismo straniero, in particolare dai paesi dell’Est Europa (Fatta eccezione Ucraina e Russia per motivi noti, n.d.r.)”.

Sul dopo Ferragosto è ottimista anche Gianni Indino:“Ci sono richieste per settembre, proprio perché con l’attuale situazione di crisi, molti hanno posticipato la vacanza per settembre, per sfruttare i prezzi più bassi”.

E non spaventa la concorrenza dell’Albania, in questa fase storica meta apprezzata dagli italiani per le loro vacanze, superando la Croazia (non più così low-cost): ne ha parlato la stampa nazionale, ne ha parlato anche la stampa locale, il Corriere Romagna, con la storia di un pensionato, ex bancario, che “complice” la moglie albanese ha scelto l’Albania per le proprie vacanze low-cost.“La concorrenza per Rimini non è il vicino di casa – evidenzia Rinaldis – ma la nostra concorrenza è il mondo. L’Albania ha una fiscalità diversa, è un paese emergente dal punto di vista turistico, ma noi per il turismo siamo invidiati da tutto il mondo”:

Anzi, il turismo riminese continua a fare scuola:“Molti studenti albanesi vengono alla nostra università a studiare il modello Rimini. Rimini ha una storia di oltre un secolo, abbiamo servizi di eccellenza. È impossibile paragonare i prezzi nostri con i loro, che hanno stipendi bassissimi”.

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