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“C'è la mia fidanzata, chiuditi in camera": poi aggredisce la madre a calci. Giovane arrestato

Un 23enne è stato sottoposto a un'ordinanza di custodia cautelare, tre ipotesi di reato. La vittima è la madre

A cura di Redazione
13 giugno 2025 18:09
“C'è la mia fidanzata, chiuditi in camera": poi aggredisce la madre a calci. Giovane arrestato - Repertorio
Repertorio
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Un 23enne pugliese, residente a Rimini, è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Le ipotesi di reato a suo carico sono i maltrattamenti in famiglia, le lesioni personali e la violenza privata. La vittima è la madre, che ha presentato denuncia dopo un'aggressione, avvenuta il 12 maggio scorso, che le ha procurato ecchimosi in volto e traumi multipli tra spalla destra, ginocchio e polso sinistro. 

Il provvedimento è stato disposto dal gip Vinicio Cantarini su richiesta del Sostituto Procuratore Davide Ercolani, al culmine di indagini svolte dal personale della Questura, che hanno fatto emergere comportamenti violenti dell'uomo, che secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non esitava ad alzare le madri sulla madre, apostrofata anche con epiteti irriguardosi.

Le indagini, in particolare, hanno messo sotto la lente il 9 maggio scorso, quando il 23enne ha intimato alla madre di chiudersi in camera da letto, perché intenzionato a consumare un rapporto sessuale con la propria fidanzata. In seguito aveva litigato con la propria genitrice e l'aveva aggredita a calci e pugni, strappandole infine lo smartphone dalle mani, per evitare che chiedesse aiuto con una telefonata. Il cellulare le è stato restituito solo ore dopo l'accaduto. 

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